Il giugno prossimo verrà battuto un Old Ingledew di fine Settecento all’asta online organizzata da Skinner. Per gli esperti si tratta del whisky più antico in circolazione
C’è il più caro, il più buono.. e il più antico. “Più” che l’uomo non aspetta altro di conoscere e possedere – forse per entrare anche lui indirettamente nel club dei “più” -. Il mondo dei distillati non fa eccezione. È di poche settimane fa la notizia che è stata identificata la bottiglia di whisky più antica al mondo. E non è tutto: gli appassionati potranno acquistarla in un’asta online, organizzata da Skinner Auctioneers tra il 22 e il 30 giugno prossimo. Si tratta di una bottiglia di bourbon Old Ingledew, la cui data esatta di distillazione e di imbottigliamento è difficile identificazione.
Sta di certo però che appartiene a un’epoca in cui le moderne pratiche di etichettatura non erano ancora in uso. Per l’università della Georgia, che ha eseguito il test del carbonio 14, con ogni probabilità si tratta di un tempo compreso tra il 1763 e il 1803, ovvero tra la guerra di indipendenza e la ribellione del whisky, moto popolare conseguente all’istituzione di una accisa sui liquori e bevande distillate. Una scoperta sorprendente, come ha ammesso Joseph Hyman, esperto di spirti di Skinner. “Inizialmente, tutti noi davamo per scontato che il whisky fu distillato prima della guerra civile, ma mi aspettavo una data intorno al 1850”.
Anche il luogo natale non è stato identificato con precisione. Si sa tuttavia che verso fine ottocento il whiskey si trovava, conservato in una damigiana di vetro, a LaGrange, Georgia, dove John Pierpoint Morgan (sì, quel Morgan), in visita ad un droghiere specializzato l’acquistò insieme ad altri whisky gemelli. In seguito, una volta imbottigliati, furono regalati dal banchiere a personalità non meno illustri: i presidenti degli Stati Uniti Franklin Roosevelt e Harry Truman. Il bourbon che a giugno andrà in asta invece fu regalato a James Byrnes, senatore e giudice della Corte Suprema membro del gabinetto di Roosvelt durante la seconda guerra mondiale. Tornato nel suo stato natale, la Carolina del Sud, dopo la guerra Byrnes regalò nuovamente la bottiglia di Morgan al suo caro amico e compagno di bevute, Francis Drake: non un amante del whiskey ma dello scotch, come d’altronde la sua progenie. Tant’è che per le tre generazioni successive la famiglia Drake non ne ha assaggiato neanche un sorso.
Il fatto che venga reputato il whisky più antico esistente al mondo come influenzerà il prezzo d’asta? Non ci resta che aspettare la fine di giugno per capirlo. In un comunicato stampa, Skinner Auctioneers afferma che il bourbon possa essere aggiudicato per una cifra compresa tra i 20.000 a 40.000 dollari. Il che probabilmente non lo farà diventare anche il whisky più costoso di sempre. Attestato che per ora spetta invece al Macallan Fine and Rare 60-Year-Old 1926 che nel 2019 è stata venduta per 1,9 milioni di dollari.
C’è il più caro, il più buono.. e il più antico. “Più” che l’uomo non aspetta altro di conoscere e possedere – forse per entrare anche lui indirettamente nel club dei “più” -. Il mondo dei distillati non fa eccezione. È di poche settimane fa la notizia che è stata identificata la bottiglia di whisky…
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