L’asta Geneva Watch Auction XI non lascia adito a dubbi, i collezionisti di orologi di lusso si danno battaglia fino all’ultimo lotto (con la vittoria dei Patek). Per Phillips in Association with Bacs & Russo non poteva esserci modo migliore di ricominciare le sue vendite dal vivo
Con l’incasso di oltre trenta milioni di franchi (Chf 30,072,875 / $31,720,869 / €28,271,510) e il 100% dei lotti venduti chiude la due giorni (27-28/6) della Geneva Watch Auction XI, l’asta-icona di Phillips dedicata agli orologi di lusso. Un segnale di ottimismo che va oltre l’orologeria: la “XI” è la prima vendita dal vivo del 2020. Molti i record raggiunti, per la gioia degli intenditori. Innanzitutto, si è trattato della prima asta non tematica a ottenere il vessillo dei “guanti bianchi” (tutto esaurito) nonché un ricavo di simile ammontare. La crescita rispetto al maggio 2019 è del 20%.
Orologi di lusso: non solo Rolex e Patek in asta
210 sono stati i collezionisti (fra cui il magnate dell’orologeria Jean-Claude Biver) che hanno venduto i propri orologi attraverso il martelletto di Aurel Bacs (senior consultant Bacs & Russo), star indiscussa della curatela mondiale dell’alta orologeria. Il podio è stato tutto dei Patek Philippe, ma non solo: nella top ten ben sei sono i Patek. Due i Rolex, che hanno messo a segno entrambi il record di categoria, due i F.-P. Journe (record mondiali anche per queste due referenze). Il numero uno (foto di apertura) è un raro, ricercatissimo esemplare di cronografo del 1948 con calendario perpetuo e fasi lunari in oro rosa. La cifra raggiunta, oltre 3,5 milioni di dollari, rappresenta il record mondiale per questa referenza (1518).
Courtesy Phillips
Una passione trasversale, quella per gli orologi vintage. Gli offerenti si sono dati battaglia da oltre 70 Paesi e il numero, 2000, di chi ha lanciato le poste online è raddoppiato rispetto al maggio di un anno fa, per la gioia di Aurel Bacs e Alex Ghotbi, head of watches, continental Europe and Middle East.
Il Patek da taschino quinto classificato. Probabilmente unico esemplare al mondo. Courtesy Phillips
Risultati importanti sono stati raggiunti anche da IWC, Vacheron Constantin, A. Lange & Söhne. L’asta però può festeggiare anche della sezione dedicata all’orologeria indipendente, campo che Phillips supporta da sempre e in cui è leader di mercato. Una chicca: al quinto posto si è classificato un Patek Philippe (referenza 605 HU) da taschino senza copertura. Sul quadrante in smalto, la mappa di Europa, Asia, Africa. Mai apparso prima sul mercato, si tratta probabilmente di un esemplare unico al mondo. Il prezzo di aggiudicazione? 1.160.000 franchi. Record mondiale per la referenza, ça va sans dire.
Monsieur Aurel Bacs. Courtesy Phillips
Con l’incasso di oltre trenta milioni di franchi (Chf 30,072,875 / $31,720,869 / €28,271,510) e il 100% dei lotti venduti chiude la due giorni (27-28/6) della Geneva Watch Auction XI, l’asta-icona di Phillips dedicata agli orologi di lusso. Un segnale di ottimismo che va oltre l’orologeria: la “XI” …
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