Sicuro, professionale e online
Il mercato degli orologi usati sta diventando maggiorenne, con un numero crescente di marchi, rivenditori e piattaforme digitali che si stanno affermando, offrendo un servizio più sicuro e professionale che mai. In particolare i player online sono stati il vero game-changer di questo passaggio alla maggiore età. Il 30% di tutti gli orologi usati, da quelli premium a quelli extralusso (qui la guida esclusiva di We Wealth), sono ora venduti online e aziende come Watchfinder, Chrono24 e Chronext hanno registrato una crescita a due cifre negli ultimi anni. In particolare tra i marketplace Chrono24 è di gran lunga il punto di riferimento per gli appassionati.
Sulla sua vetrina sono presenti infatti circa 186.000 orologi, rispetto alle poche migliaia presenti sulle piattaforme rivali. Secondo il suo fondatore e co-direttore generale Tim Stracke, la piattaforma attrae tra i 9 e 10 milioni di visitatori ogni mese.
Usato batte nuovo
Allo stesso tempo, i consumatori stanno mostrando una crescente disponibilità a pagare per gli orologi di seconda mano, con molti di questi che abitualmente vengono venduti all’asta per centinaia di migliaia di dollari. Secondo McKinsey il mercato dell’usato si espanderà fino all’8-10% all’anno tra il 2019 e il 2025, raggiungendo vendite annuali pari a 29-32 miliardi di dollari, in forte crescita rispetto ai 18 miliardi di dollari del 2019. In confronto, il mercato degli orologi nuovi per i segmenti di valore da premium a ultra-lusso si prevede che crescerà solo dall’1 al 3% all’anno durante lo stesso periodo.
La nuova geografia dell’usato dice Cina
Uno dei mercati dell’usato in più rapida crescita è la Cina, che negli ultimi quattro anni ha registrato un’espansione di circa il 20% su base annua, nonostante le difficoltà di fondo che hanno tradizionalmente afflitto l’usato nel paese, a causa dello stigma della rivendita e del valore attribuito al nuovo. L’aumento della domanda è guidato da una combinazione fortunata di fattori: un numero crescente di acquirenti di lusso, una maggiore cultura del regalo, un appetito per scelte di stile distintive, la disponibilità di marketplace avanzati (come la piattaforma di rivendita di lusso Plum) e la proliferazione di servizi all’avanguardia, tra cui l’autenticazione specialistica e sessioni livestream con ospiti famosi.
Orologi per millennials
A livello globale, l’aumento della domanda di orologi di seconda mano è stato guidato dall’accelerazione dell’interesse da parte dei consumatori più giovani: circa il 30 percento di adolescenti a reddito elevato ha visitato almeno una volta a un marketplace nel 2020, un aumento del 5% rispetto all’anno prima. La narrazione del “pre-owned” come “pre-loved” e una scelta di acquisto più sostenibile ha contribuito ad aumentare l’acquisto di articoli usati, in particolare tra i consumatori più giovani.
Tre clienti diversi
Mentre la domanda è in aumento, l’intenzione dietro gli acquisti di articoli usati sta cambiando: gli acquirenti di articoli usati non sono più solo alla ricerca di un buon affare, poiché sta emergendo una nuova tipologia di consumatori. Attualmente si possono evidenziare tre tipi di clienti che acquistano attivamente orologi di seconda mano: gli appassionati di orologi che spesso cercano un modello, un anno o un’edizione particolare; gli acquirenti impazienti che si rivolgono al pre-owned per assicurarsi i modelli che hanno un’offerta limitata attraverso i canali di vendita tradizionali; e i cercatori di valore che stanno cercando di acquistare articoli o marche che altrimenti non avrebbero comprato a prezzo pieno, ma che si sono resi conto che gli orologi usati possono essere acquistati in condizioni pari a quelli nuovi, ma a sconto.
Rolex, Patek e Audemars Piguet
Le prime due categorie di acquirenti, che insieme rappresentano circa due terzi delle vendite totali di orologi di seconda mano, sono molto probabilmente disposti a pagare un premio per un orologio usato. Si tratta di persone tipicamente alla ricerca di modelli molto ricercati che tendono ad apprezzarsi significativamente quando venduti come usato. Il Rolex Daytona, il Patek Philippe Nautilus e Audemars Piguet Royal Oak fanno parte di questa élite di modelli, che di recente sono stati venduti sul mercato dell’usato con un sovrapprezzo rispettivamente del 140%, 146% e 85% rispetto al prezzo di vendita al dettaglio. Questa classe di orologi è diventata sempre più importante nel mercato dell’usato, e sebbene costituisca solo il 10% delle vendite di usato, rappresenta il 40% del fatturato generato.