I coccodrilli di Lalanne e il design di Giacometti

Un catalogo di oltre 90 pezzi, inclusi lotti di Claude e François-Xavier Lalanne, Jean Royère, T.H. Robsjohn-Gibbings, Alberto Giacometti. È quello della prossima asta di Phillips Design, in programma a New York il 7 dicembre 2022.
Pezzo simbolo dell’incanto sarà la coppia di "Crococurules" di Claude Lalanne, prodotta nel 2009 e nel 2012. L’opera venne ispirata da una visita allo zoo nel 1972. Quivi la designer vide la carcassa di un coccodrillo appena deceduto. Utilizzando la galvanoplastica, processo che consiste nel rivestire una sostanza solida con il metallo, catturò la forma e la consistenza dell’animale ormai morto. Il risultato venne poi negli anni incorporato in vari progetti di mobilia, diventando uno dei motivi più ricercati da collezionisti e compratori. I "Crococurules" sono un perfetto esempio di come Claude Lalanne sapesse tradurre la bellezza del mondo naturale creazioni adatte a un ambiente domestico (di lusso).
L'asta presenta anche tre opere di Jean Royère provenienti da una collezione privata di New York: un tavolino "Flaque", una plafoniera "Ondulation" e una lampada da tavolo "Ondulation". La forma libera del tavolino "Flaque" illustra l'influenza del biomorfismo introdotto da artisti come Hans Arp e Alexander Calder; gli altri due pezzi presentano uno dei motivi più riconoscibili di Royère: la curva ondulata.
Anche il tavolino "Mesa" di T.H. Robsjohn-Gibbings, modello no. 1760-6 sarà uno dei pezzi forti dell'asta. Progettato nel 1952, il tavolo "Mesa" è l'opera più importante di questo periodo della sua carriera. L'esemplare incluso nell'asta di Phillips è del 1953. Ispirato al biomorfismo e al paesaggio del Sud-Ovest americano, è uno dei suoi progetti più duraturi.
Infine, la lampada da terra "Étoile" di Alberto Giacometti è un esempio eccezionale della sua opera a inizio carriera. Ispirata ai bronzi antichi, evoca perfettamente una sensibilità moderna all'apice del minimalismo, ben esemplificando il suo approccio al design.
Ron Arad