- Il Regno Unito si avvia a chiudere l’anno incassando un esodo record di milionari: attesa una perdita netta di 9.500 ultra-ricchi
- Al primo posto delle destinazioni preferite dai milionari ci sono gli Emirati Arabi Uniti, seguiti da Stati Uniti e Singapore
Il Regno Unito si avvia a chiudere l’anno incassando un esodo record di milionari, secondo soltanto alla Cina. Secondo l’ultimo Henley private wealth migration report 2024, la patria della Corona registrerà una perdita netta (ovvero la differenza tra il numero di high net worth individual con un patrimonio investibile di un milione di dollari o più che si trasferiscono nel Paese e il numero di coloro che lo abbandonano) di 9.500 ultra-ricchi. Un dato più che doppio rispetto ai 4.200 milionari che hanno lasciato il Paese lo scorso anno. Per la Terra del Dragone si parla invece di deflussi pari a 15.200 individui, seguita dall’India con 4.300. Ma dove migrano?
Dove migrano i milionari
Al primo posto della classifica sulle destinazioni preferite dai milionari ci sono gli Emirati Arabi Uniti che, stando alle stime di Henley & Partners, dovrebbero attrarre quest’anno 6.700 ultra-ricchi. La regione cattura costantemente milionari da India, Medio Oriente, Russia e Africa, ma si prevede che quest’anno un elevato numero di individui dai grandi patrimoni proverrà dal Regno Unito, appunto, e dall’Europa. Al secondo posto si posizionano gli Stati Uniti, che si calcola registreranno una crescita netta di 3.800 milionari. “Il crescente dominio dell’America nel settore tecnologico globale rappresenta un fattore chiave”, scrivono i ricercatori, insieme alla continua ascesa della Florida come una delle principali mete dei pensionati più ricchi al mondo. Singapore si colloca terza, con un afflusso netto di 3.500 ultra-ricchi atteso entro la fine dell’anno.
Italia tra le mete degli ultra-ricchi
Canada e Australia seguono al quarto e quinto posto, con afflussi netti attesi pari rispettivamente a 3.200 e 2.500 ultra-ricchi. Al sesto posto fa capolino l’Italia, che quest’anno dovrebbe registrare 2.200 hnwi in più. Molti dei milionari in entrata nel Belpaese si dirigono in particolare “verso le ricche regioni della Liguria e della Lombardia”, si legge nel rapporto. Come approfondito dal Financial Times, l’Italia mantiene insomma il suo fascino per i ricchi europei nonostante la recente decisione del governo di attivare una flat tax da 200mila euro l’anno per chi ha un grande patrimonio e decide di trasferire la residenza all’interno dei confini nazionali.
La tassazione sugli immobili applicata nel nostro Paese viene tra l’altro definita da Henley & Partners come “relativamente modesta”, il che spiegherebbe la recente attrazione di milionari soprattutto da nazioni ad alta tassazione come il Regno Unito. Nella top10 del ranking stilato dalla società britannica di consulenza per residenza e cittadinanza tramite investimento ci sono anche altre tre città europee: Svizzera (+1.500 milionari attesi quest’anno), Grecia (+1.200) e Portogallo (+800). Tornando infine ai “grandi perdenti” di milionari, dopo Uk, Cina e India c’è la Corea del Sud: in questo caso, ci si attende una perdita netta di 1.200 milionari, a fronte degli 800 del 2023. Al contrario, la marea di super-ricchi in fuga dalla Russia dopo lo scoppio della guerra in Ucraina dovrebbe placarsi, con soli 1.000 trasferimenti previsti quest’anno contro gli 8.500 del 2022 e i 2.800 del 2023.