Gli investimenti sono sempre degli enigmi. Mi converrà investire in questo o in quell’altro fondo? Sarà stata una buona scelta o perderò quanto investito? Forse conviene il caro Bot o il Btp? Domande che molto spesso ci si fa e alle quali vengono date risposte non sempre soddisfacenti.
E dunque, se nel 2008 si fossero investiti 100 euro in fondi comuni, quanto si sarebbe guadagnato trascorsi 10 anni? E nei fondi pensione?
Analizzando i top 10 fondi comuni aperti, secondo l’indagine annuale su fondi e Sicav di diritto italiano (1984-2018) pubblicata dall’Area studi Mediobanca, il fondo BNL azioni America ha garantito un rendimento, in media, su dieci anni del 14,6% annuo. Un investimento di 100 euro avrebbe dunque fatto realizzare 432 euro a distanza di 10 anni. Al secondo posto si posiziona Anima America (classe A) con un rendimento annuo del 14,4% che avrebbe portato all’investitore 424 euro. Al terzo posto il fondo Amundi azionario America (classe A) con un rendimento medio del 13,6% e un ricavo di 395 euro. Al 10° posto il fondo Allianz azioni America con un rendimento annuo del 12,4% e 353 euro di ricavo.
Se però si fosse scelto di investire 100 euro in Btp o Bot si sarebbe guadagnato di più? La risposta è no. I 100 euro investiti in Bot sarebbero fruttati, in 10 anni, 109 euro. Mentre si sarebbe ottenuto qualcosa in più se ci si fosse spostati sui Btp. In questo caso si sarebbero ottenuti 176 euro. Investimenti in Btp e Bot, anche se più sicuri in termini di garanzia di capitale, hanno fatto ottenere nel lungo periodo rendimenti e ricavi inferiori.
Se rimaniamo sempre nella top 10, ma spostiamo il focus sui fondi pensione negoziali, un investimento iniziale di 100 euro avrebbe fatto registrare un rendimento che oscilla tra il 7,8% e il 6,2 % annuo. Il che porta ad avere alla fine del 10° anno tra i 223 e i 191 euro. Il più performante, stando allo studio di Mediobanca, è stato il FondoSanità comparto espansione, al 2° posto il Fondo gommaplastica comparto dinamico, al 3° il Fon.Te comparto dinamico e all’ultimo posto il Fondo Quadri e Capi Fiat comparto crescita. Anche in questo caso l’investimento di 100 euro in Btp, Bot e Tfr a distanza di 10 anni avrebbe dato un rendimento inferiore, rispettivamente di 165, 108 e 124 euro.
Spostando il focus sui fondi pensione aperti, la classifica vede al primo posto Insieme linea azionaria di Allianz global investors che ha realizzato su dieci anni un rendimento medio del 9% annuo. Risultato che ha portato, su un investimento di 100 euro un realizzo di 253 euro. Al secondo posto si trova il fondo Arti & Mestieri comparto crescita 25+ di Anima. In questo caso la media del rendimento annuo è stato dell’8,2% con un ricavo finale di 232 euro. Al terzo posto il fondo di Allianz previdenza linea azionaria con un rendimento medio annuo dell’8,1% e 230 euro finali. Alla 10° posizione il fondo di Credit Agricole Vita linea dinamica con un rendimento del 7% e 207 euro finali. Anche in questo caso l’investimento di 100 euro in Bot, Tfr e Btp avrebbe dato un risultato decisamente inferiore.
E i costi sostenuti dall’investitore?
Lo studio di Mediobanca ha stilato una classifica anche sui sette fondi azionari con commissione di gestione più basse. E dunque, su una media di 10 anni, si è notato come il fondo Banco posta azionario euro ha registrato un costo dell’1,92%. Segue il fondo Amundi azionario Europa con il 2,03% e il Fondo alto America azionario con una commissione del 2,04%. Il fondo azionario più costoso, tra i meno costosi è quello di Generali: fondo alto internazionale azionario con una commissione del 2,18%.
Per quanto riguarda i fondi bilanciati- flessibili le quelli che hanno le commissioni di gestione più basse, per categoria, sono il Fideuram bilanciato (1.94%), Anima forza equilibrio (1,745), Anima visconteo (1,47%) e Gestielle obiettivo risparmio (0.92%) di Anima e Aletti gestielle Sgr.