Ubs Wealth Management ha pubblicato un report circa le implicazioni a lungo termine della guerra
Ubs ha identificato tre trend che plasmeranno il mondo di domani: deglobalizzazione, decarbonizzazione e difesa.
La guerra in Ucraina ha scosso il mondo. Inaspettata, quanto la pandemia, ha accelerato ulteriormente le tendenze alimentate dalla comparsa del covid, mettendo in discussione le relazioni e le alleanze internazionali esistenti e il modo di fare business. Per Ubs Wealth Management il nuovo mondo sarà all’insegna di tre D: deglobalizzazione, decarbonizzazione e difesa. Ecco le implicazioni per gli investimenti.
Deglobalizzazione: tendenza già in atto da diversi anni che accelererà in un contesto di maggiore sfiducia internazionale. Questo porterà a una maggiore attenzione da parte delle imprese e dei governi alla sicurezza della catena di approvvigionamento. Per gli investitori, il rischio di sanzioni internazionali comporterà nuove considerazioni su dove e come diversificare. Tra i beneficiari figurano azioni e obbligazioni selezionate di produttori di materie prime, mentre i temi d’investimento rilevanti in questo contesto sono “Automazione e robotica”. Inoltre, sebbene il ruolo di leader del dollaro come valuta di riserva non sia a rischio, Ubs si aspetta una maggiore diversificazione delle riserve e delle valute utilizzate per gli scambi commerciali, come conseguenza della guerra. In questo contesto il renminbi cinese guadagnerà gradualmente quote di mercato con gli investitori che dovrebbero iniziare a considerare una maggiore esposizione al reddito fisso denominato in renminbi.
Decarbonizzazione: già in atto prima dell’invasione russa, la decarbonizzazione assumerà un’importanza maggiore con il restringimento dei mercati energetici e con i Paesi protesi a ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili. Tra i temi d’investimento rilevanti figurano “Aria pulita e riduzione delle emissioni di carbonio” e altri temi greentech (anche attraverso investimenti di private equity a impatto). Ubs prevede inoltre un maggiore impegno degli azionisti e degli obbligazionisti nelle aziende e nei settori ad alta intensità di carbonio. I green bond che finanziano progetti di transizione energetica sono una buona opportunità.
Difesa: la spesa per la difesa è destinata a diventare un tema chiave d’investimento nel dopoguerra. Ubs si aspetta una maggiore attenzione alla sicurezza in generale e, in particolare, a quella informatica, alimentare ed energetica. L’aumento della spesa pubblica potrebbe anche significare un aumento dei livelli di debito, con potenziali implicazioni per l’inflazione. A lungo termine, una nuova guerra fredda potrebbe innescare una graduale evoluzione verso un’unione fiscale europea.