Il Ministero dell’Economia e delle Finanza ha annunciato la terza emissione del Btp Futura. Avrà scadenza a 16 anni e a chi lo porterà a termine garantirà un doppio premio fedeltà
Il Tesoro avvierà il 19 aprile la terza emissione del Btp futura, la prima del 2021, che è dedicata al finanziamento della campagna vaccinale ed è rivolta solo agli investitori retail
Il nuovo Btp Futura avrà scadenza a 16 anni, pagherà una cedola step-up e garantirà a chi lo porta a scadenza un doppio premio fedeltà
Il Btp Futura è ufficialmente è arrivato al capitolo terzo. Il Tesoro, dopo le emissioni dello scorso luglio e novembre, si appresta a un nuovo collocamento per fronteggiare l’emergenza covid. L’operazione prenderà il via lunedì 19 aprile 2021 e terminerà alle ore 13.00 del 23 aprile, salvo chiusura anticipata, che potrà avere luogo comunque non prima delle ore 17.30 del terzo giorno di collocamento (21 aprile), garantendo dunque almeno tre intere giornate di collocamento.
L’emissione si svolgerà come è avvenuta per le altre due: vendita diretta sul MOT solo per investitori privati. Gli istituzionali invece potranno comprare solo in un secondo momento sul mercato secondario. Inoltre, la sottoscrizione è rivolta solo agli investitori italiani. Secondo Giacomo Alessi, analista di Marzotto Sim, tale decisione, in linea con le precedenti, ha una valenza sia di sostenibilità del debito che una valenza sociale. “Con il Btp Futura il Tesoro avrà attuerà un’ampia raccolta da utilizzare per la campagna vaccinale contro il covid, al contempo senza aumentare il peso del debito pubblico detenuto dagli investitori esteri” commenta Alessi. Le emissioni del 2020 fanno sperare infatti in un successo anche della nuova emissione: 6,3 miliardi e 5,7 miliardi sono le rispettive raccolte delle prime due emissioni, per un totale di 12 miliardi: un ottimo risultato secondo Alessi.
Doppio premio fedeltà
Le principali novità della nuova emissione sono due. Il nuovo Btp Futura avrà innanzitutto una scadenza più lunga rispetto ai precedenti: 16 anni contro gli 8 e i 10 anni dei primi due. Inoltre pagherà un doppio premio fedeltà. “Dopo i primi otto anni verrà riconosciuta un’extracedola il cui valore varierà, a seconda della crescita media annua del pil italiano in questo arco temporale, dallo 0,4% al 1,2%. Alla scadenza invece verrà corrisposto un doppio premio: compreso tra lo tra 0,6% e 1,8% per i primi otto anni e tra l’1% e il 3% per i secondi otto, sempre a seconda dell’andamento del pil italiano” spiega Alessi che sottolinea che nel peggiore dei casi all’investitore sarà riconosciuto un premio complessivo del 3% e nel migliore del 6%. Inoltre, secondo Alessi, il premio fedeltà del nuovo btp, a differenza degli altri due, non scontando la contrazione del pil italiano a doppia cifra del 2020, è più verosimile che sarà più vicino al “cap” rispetto che al “floor”. Condizione per godere di tale premio è portare il btp a scadenza. “Questi bond vengono emessi con un isin per il mercato primario. Nel momento in cui si vende il titolo gli viene attribuito un altro isin che non attribuisce al possessore il riconoscimento del premio fedeltà”.
Infine il Btp Futura avrà una struttura cedolare step-up: verrà pagata una cedola che verrà resettata al rialzo ogni 4 anni.
Il Tesoro avvierà il 19 aprile la terza emissione del Btp futura, la prima del 2021, che è dedicata al finanziamento della campagna vaccinale ed è rivolta solo agli investitori retailIl nuovo Btp Futura avrà scadenza a 16 anni, pagherà una cedola step-up e garantirà a chi lo porta a scadenza un dopp…
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