Luxury rental, un mercato che in Italia vale oltre 6 miliardi

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In Italia, l'offerta di case di lusso nel mercato degli affitti brevi supera le tremila unità. Una cifra che si prevede in forte aumento nei prossimi anni. Il rendimento? Dipende da molti fattori. Gli affitti, infatti, possono superare anche i 50mila euro a settimana per gli immobili ultra luxury

Il mercato del luxury rental rappresenta la punta della piramide del settore extra-alberghiero in Italia

Secondo i dati del Catasto, in Italia ci sono 35.223 immobili di pregio di categoria A1

Oltre 6 miliardi di euro. Questo il valore immobiliare delle proprietà presenti nel mercato degli affitti di lusso. Una cifra importante che alimenta l'indotto legato all'edilizia, agli arredi, all'arte, all'artigianato di pregio e ai servizi necessari per sostenere la qualità e il valore di ciascun immobile.  Ma che ruolo gioca l'Italia e quali sono le potenzialità del luxury rental? Come migliorare la redditività e l'efficacia gestionale delle strutture posizionate nel lusso?
“Il mercato del luxury rental rappresenta la punta della piramide del settore extra-alberghiero in Italia”, ha sottolineato Maurizio Battelli, cofondatore insieme a Paola Gheis di Luxre, organizzazione di consulenza e formazione specializzata nel settore extra-alberghiero di alta gamma. E la destinazione Italia gode di un ottimo posizionamento nel mercato globale, secondo quando emerge dalla ricerca condotta da Luxre.  “ Un'area che appare non più come una nicchia ma come un settore con un peso considerevole all'interno dell'industria dell'ospitalità stessa”, ha dichiarato Gheis.

Il mondo delle case di lusso


Secondo i dati del Catasto, in Italia ci sono 35.223 immobili di pregio di categoria A1, categoria che comprende le abitazioni di tipo signorile. Nello specifico la categoria catastale A1 identifica immobili di metrature ampie ubicati in zone prestigiose e che godono di caratteristiche costruttive e tecnologiche di alto livello alto, ricomprendendo genericamente sia di abitazioni signorili che di abitazioni di lusso. In particolare, circa 6mila immobili (pari al 17% del totale degli immobili A1) si riferiscono a "seconde case", non abitate dai proprietari, né affittate a lungo termine e, quindi, destinabili all'affitto a breve termine per i turisti.

“Si tratta di ville di pregio, attici panoramici, casali, dimore storiche, tenute e castelli. Un patrimonio di grandissimo pregio e valore. Attualmente circa 3.350 immobili sono già presenti sul mercato nell'offerta specialistica del settore del luxury rental”, spiegano gli esperti di Luxre, che parlano di una quota importante che evidenzia l'altro suo lato, ossia che “una parte rilevante di patrimonio immobiliare dal forte potenziale economico è tuttora ancora inesplorata”.

Se si analizza la distribuzione geografica, più di un terzo degli annunci presenti sul mercato riguardano immobili di lusso situati in Toscana (34,3%), mentre al secondo posto si colloca la Costiera Amalfitana (14%). A seguire, l'offerta si concentra su Sicilia (11,2%), Puglia (9,2%) e sull'area di Como e dei Laghi (8%). Ci sono quindi diverse regioni d'Italia che sono in gran parte ancora inesplorate circa le potenzialità del settore degli affitti brevi di lusso.

Ma quanto possono rendere queste strutture?


In generale, dalla studio di Luxre emerge che le tariffe settimanali di affitto in alta stagione variano da un minimo di 5-7mila euro, per il segmento premium, fino ad arrivare a oltre 50 mila euro per gli immobili ultra luxury. La localizzazione è sicuramente un elemento che incide sulla redditività, insieme alle caratteristiche strutturali dell'immobile. Ci sono poi anche fattori che ne possono accrescere il valore.

Tutti questi aspetti, e molti altri di più, legati anche al miglioramento della redditività e dell'efficacia gestionale delle strutture già posizionate nel lusso, verranno approfondito in Luxre - The luxury vacation rentals event, il primo evento specialista del settore che si terrà il 15-16 maggio 2021, di cui We Wealth è sponsor.  Un ampio progetto focalizzato sull'analisi delle logiche che caratterizzano il lusso nel contesto specifico dell'extra-alberghiero, che si preannuncia pionieristico e ad alto valore aggiunto per il suo obiettivo di professionalizzazione del settore.
Direttore di We-Wealth.com e caporedattore del magazine. Giornalista professionista, è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Torino. Ha lavorato a MF, Bloomberg Investimenti, Finanza&Mercati. Ha collaborato con Affari&Finanza (Repubblica) e Advisor

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