Logistica, settore meno colpito dal covid, attrattivo e competitivo

11.9.2020
Tempo di lettura: 2'
Scenario stabile per il mercato immobiliare logistico italiano: il Nord viene trainato da Genova e Milano, mentre il centro da Firenze. L'81% delle trattative si finalizzerà entro l'anno
Il mercato immobiliare logistico italiano è risultato attivo nei primi sei mesi dell'anno
La logistica ha saputo reagire bene alla pandemia, rafforzando ancor di più il proprio valore
“Se le conseguenze della recessione indotta dalla pandemia sul mercato immobiliare italiano saranno rilevanti, la logistica sembra essere uno dei settori destinato a risentirne in misura più limitata”. A parlare Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma, spiegando che “il possibile rimbalzo della produzione industriale e delle esportazioni nel mercato europeo ed estero, associato a una parziale modifica delle modalità di distribuzione e consumo dovrebbero, infatti, garantire uno stimolo sufficiente a contenere l'entità dell'impatto congiunturale”.
Secondo il nuovo Borsino immobiliare della Logistica, 1° semestre 2020, realizzato da World Capital in collaborazione con Nomisma, nonostante l'impatto del Covid, il mercato immobiliare logistico italiano è risultato attivo nei primi sei mesi dell'anno.
“Il 2020 è iniziato in positivo per il comparto logistico, nonostante alcuni rallentamenti causati dalla pandemia sanitaria, che ha abbracciato proprio i primi mesi dell'anno – ha spiegato Andrea Faini, ceo di World Capital – La macchina logistica ha saputo reagire bene, rafforzando ancor di più il proprio valore. Oggi l'asset class logistico risulta uno dei settori immobiliari più attrattivi e competitivi. Tra i trend registrati nella prima metà dell'anno, abbiamo assistito ad un forte sviluppo della componente tecnologica all'interno dei capannoni e a un rafforzamento della logistica last-mile, tendenza che continuerà a rafforzarsi anche nei prossimi mesi”.
Considerando il covid, il 2020 è andato abbastanza bene per la logistica. A confermare tale scenario, il dato relativo alla durata media delle trattative concluse, che per l'81% dei casi si finalizzerà entro l'anno, mentre soltanto il 19% delle operazioni si prolungherà oltre i 12 mesi.
Per quanto riguarda la domanda, essa risulta maggiore al Nord e al Centro, molto forte in città come Genova, Milano, Padova, Bologna, Firenze e Roma, mentre + più contenuta al Sud e nelle Isole. Si tratta di un mercato competitivo, che lascia poco spazio alle contrattazioni e questo è visibile dalla percentuale di sconto: nel primo semestre 2020, infatti, il tasso maggiormente applicato di sconto è stato quello entro il 10%.
Sempre maggiori gli spazi ricercati dagli operatori logistici che, per il 71% dei casi, ricercano superfici tra i 5mila e i 15mila mq.
Per quanto riguarda i valori immobiliari, “essi confermano un settore ormai stabile che presenta numeri in leggero rialzo per gli immobili di nuova costruzione – si legge nel report - Le performance migliori vengono registrate nelle piazze di Firenze (prime rent italiana con 65 €/mq/anno per il nuovo e 54 €/mq/anno per l'usato), Genova e Milano. La media nazionale italiana (sia per gli immobili nuovi che usati) è di 42,46 €/mq/anno, in crescita rispetto allo scorso semestre”.
Considerando il covid, il 2020 è andato abbastanza bene per la logistica. A confermare tale scenario, il dato relativo alla durata media delle trattative concluse, che per l'81% dei casi si finalizzerà entro l'anno, mentre soltanto il 19% delle operazioni si prolungherà oltre i 12 mesi.
Per quanto riguarda la domanda, essa risulta maggiore al Nord e al Centro, molto forte in città come Genova, Milano, Padova, Bologna, Firenze e Roma, mentre + più contenuta al Sud e nelle Isole. Si tratta di un mercato competitivo, che lascia poco spazio alle contrattazioni e questo è visibile dalla percentuale di sconto: nel primo semestre 2020, infatti, il tasso maggiormente applicato di sconto è stato quello entro il 10%.
Sempre maggiori gli spazi ricercati dagli operatori logistici che, per il 71% dei casi, ricercano superfici tra i 5mila e i 15mila mq.
Per quanto riguarda i valori immobiliari, “essi confermano un settore ormai stabile che presenta numeri in leggero rialzo per gli immobili di nuova costruzione – si legge nel report - Le performance migliori vengono registrate nelle piazze di Firenze (prime rent italiana con 65 €/mq/anno per il nuovo e 54 €/mq/anno per l'usato), Genova e Milano. La media nazionale italiana (sia per gli immobili nuovi che usati) è di 42,46 €/mq/anno, in crescita rispetto allo scorso semestre”.