Si tratta del secondo lancio Etf che l’asset manager da 1,44 mila miliardi di euro di masse destina all’Europa
Il colosso Usa fa sapere che il lancio avviene nel momento cui è fortissima la domanda per i bond cinesi anche da parte dell’Europa, delusa dai rendimenti negativi del proprio debito sovrano
Goldman Sachs anticipa la domanda di bond cinesi
Il colosso Usa fa sapere che il lancio avviene nel momento cui è fortissima la domanda per i bond cinesi anche da parte dell’Europa, delusa dai rendimenti negativi del proprio debito sovrano. Il prodotto mira dunque a provvedere un’esposizione efficiente, trasparente e “smart” a quei titoli, come dice Peter Thompson, capo degli Etf Europa. Lo stesso aggiunge poi che Goldman Sachs “resta focalizzata sull’offire ai clienti una scelta superiore, flessibilità e performance man mano che ampliamo la nostra gamma di Etf in Europa. Questo prodotto rende accessibile l’expertise di Gsam”.
Dello stesso avviso è Andrew Wilson, chief executive officer di Gsam International e global head of fixed income. “Stiamo anticipado la domandadi debito sovrano cinese”. Inoltre “creadiamo che gli investitori potranno beneficiare della diversificazione valutaria e geografica, insieme con una esposizione ad un’economia cinese sempre più matura”.
Jp Morgan non sta a guardare
Secondo quanto riportato dalla società, Jp Morgan starebbe per introdurre gradualmente i bond cinesi nel suo JPMorgan Government Bond Index-Emerging Markets a partire dal prossimo febbraio 2020.