Il 19 luglio compare un comunicato sul sito della CAA, l’autorità di vigilanza lussemburghese sulle compagnie assicurative: FWU Life Insurance Lux SA è insolvente, non rispetta i requisiti minimi di capitale e i suoi asset sono stati congelati. Poche ore prima, la società capogruppo assicurativa FWU AG, unico azionista della compagnia lussemburghese, aveva presentato istanza di insolvenza presso il Tribunale locale di Monaco a causa del suo sovraindebitamento. Il 22 luglio, l’autorità di vigilanza austriaca (FMA) vieta a FWU Life Insurance Austria AG la vendita di nuovi contratti vita, anche in Italia, fino al 30 settembre.
Il Lussemburgo è molto più vicino all’Italia di quanto non si pensi quando si parla di polizze vita. Secondo le ultime stime pubblicate dal Sole 24 Ore, sono 121.700 i contratti che questa compagnia aveva venduto in Italia, per un controvalore di 436 milioni di euro, pari almeno alla metà delle masse complessive delle polizze distribuite dalla compagnia. Il numero degli assicurati coinvolti è pari a circa un terzo rispetto a quelli coinvolti nel caso Eurovita, per i quali è stato possibile uscire, dopo mesi di riscatti bloccati, senza subire perdite sui propri investimenti.
Ad aver distribuito le polizze di FWU è stata una fitta rete di agenzie, con una particolare diffusione in Lombardia, Veneto e Lazio, come confermato a We Wealth dall’Adiconsum, che ha ricevuto migliaia di richieste di informazioni. Oltre alla rete di distribuzione consultabile sul sito ufficiale di FWU Italia, anche due reti di consulenza finanziaria erano state coinvolte nella distribuzione di questi prodotti, ha affermato MF.
In questo momento, chi dovesse avere in mano una polizza FWU dovrà aspettare la data cruciale del 19 agosto, entro la quale FWU Life Insurance Lux sarà chiamata a presentare un piano finanziario realistico a breve termine per ripristinare, entro tre mesi, i fondi propri di base ammissibili, almeno al livello del Requisito Patrimoniale Minimo. Al momento, pare che non ci siano molte chance che questo piano credibile possa essere approvato.
Cosa accadrebbe in questo scenario? In assenza di un piano finanziario realistico a breve termine o in caso di mancato rispetto da parte della compagnia assicurativa del piano approvato dal CAA, il Consiglio Esecutivo del CAA valuterà il ritiro della licenza di FWU Life Insurance Lux SA.
Al contrario di quanto avvenuto con il caso Eurovita, l’autorità di vigilanza italiana IVASS non è direttamente coinvolta in un piano di salvataggio in grado di proteggere i risparmi investiti in queste polizze. Non è quindi da escludere che, in questo caso, le polizze vita possano essere rimborsate solo in misura parziale.
In attesa del piano, sono stati sospesi pagamenti e prestazioni collegati alle polizze FWU per sei mesi e nominato un commissario di sorveglianza. Come avvenuto per Eurovita, risulta impossibile riscattare il capitale assicurato.
In attesa di ulteriori aggiornamenti dalle autorità lussemburghesi, l’IVASS ha invitato a rivolgersi al Contact Center Consumatori (800-486661 dalle ore 8:30 alle ore 14:30 dal lunedì al venerdì).