Bitcoin alla stregua di oro e treasury per gli investitori in ‘fuga verso la qualità’. Il numero uno di BlackRock, Larry Fink, fa un nuovo endorsement verso le criptovalute. Lunedì, in corrispondenza di un rally prepotente del bitcoin (fino a +10% intraday) – innescato dal rumor di una possibile approvazione dell’Etf bitcoin spot di BlackRock – il ceo del maggiore asset manager al mondo ha affermato che “parte di questo rally va ben oltre i rumor e riguarda una fuga verso la qualità, con tutte le questioni relative alla guerra israeliana attuale, al terrorismo globale, che porta sempre più persone a guardare verso asset di qualità, sia che si tratti di, oro, treasury o criptovalute”. “È un esempio dell’interesse represso per le criptovalute – ha aggiunto Fink durante un’intervista a Fox Business – . Stiamo ascoltando clienti da tutto il mondo riguardo alla necessità di criptovalute”.
A luglio lo stesso Fink aveva parlato del bitcoin paragonandolo all’oro digitale e indicando l’Etf spot sul bitcoin come una soluzione per ‘democratizzare’ gli investimenti in criptovalute rendendoli disponibili a tutti. Il ceo di BlackRock in un altro intervento ha sottolineato anche la presenza di sempre più investitori in oro che negli ultimi 5 anni si sono interrogati sul ruolo delle criptovalute. Già nel caso dell’oro, l’arrivo degli Etf sul metallo giallo aveva contribuito a democratizzare l’accesso a quell’asset. Fink ha definito il bitcoin un asset internazionale che potrebbe essere utilizzato come copertura contro l’inflazione o la svalutazione di una valuta locale. “Crediamo che se riuscissimo a creare una maggiore tokenizzazione di asset e titoli potrebbe rivoluzionare la finanza”.
Grande attesa per il primo Etf spot
Il rally di lunedì ha portato il bitcoin a testare quota 30.000 dollari, per poi ritracciare a seguito della smentita del rumor dell’approvazione dell’Etf spot sul bitcoin. Già la settimana scorsa il bitcoin era balzato in avanti alla notizia che la SEC non avrebbe fatto appello contro la sentenza nella causa di Grayscale contro l’autorità Usa per aver rifiutato la richiesta della società di convertire il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un Etf.
“La storia dell’approvazione dell’Etf spot è stata una narrazione dominante nel mercato del bitcoin per diversi mesi e la notizia della richiesta di Etf da parte di Grayscale negli Stati Uniti ha ramificazioni potenzialmente molto significative per il mercato dei bitcoin. Man mano che le barriere all’approvazione cadono, tra gli investitori continua a crescere la speranza di vedere questi prodotti sul mercato al più presto”, commenta Simon Peters, crypto market analyst di eToro.
Lo scorso 15 giugno BlackRock ha presentato per la prima volta la domanda per il lancio di un Etf spot sul bitcoin contribuendo al rally del bitcoin che segna un +70% da inizio anno. Nel 2017 la stessa BlackRock, leader mondiale nel settore degli Etf attraverso iShares, affermò che non intendeva assolutamente mettersi in coda nella gara per costruire un fondo legato al bitcoin.
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La causa vinta da Grayscale contro la SEC e l’atteggiamento più morbido della stessa SEC – ha iniziato a chiedere commenti sulle richieste di listing di Etf bitcoin – stanno spingendo il mercato a confidare sempre maggiormente su un via libera nei prossimi mesi.
“Molte persone pensano che il fatto che la SEC abbia scelto di porre domande sia un cambiamento di comportamento e quindi penso che stiano crescendo le speranze che uno o più Etf bitcoin vengano approvati”, ha detto nelle scorse settimane Cathie Wood, ceo di Ark Invest, che è a sua volta in attesa dell’approvazione di un suo Etf.
Steven Schonfield, ex ceo di Blackrock e attuale ceo di MarketVector Indexes, prevede un via libera SEC potrebbe arrivare a gennaio 2024, con la possibilità un semaforo verde contemporaneo a tutte le richieste dei vari player in modo da evitare di concedere un vantaggio competitivo a nessuno.
L’approvazione degli Etf spot su bitcoin potrebbe portare, sempre secondo Schonfield, un afflusso compreso tra i 150 ed i 200 miliardi di dollari in tre anni sui prodotti di investimento su bitcoin.