Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una spiccata innovazione nel segmento degli Etf attivi con sempre più player attivi in questo ambito. L’interesse degli investitori verso questa nuova tipologia sta crescendo rapidamente sdia negli Usa che in Europa. Nel 2023 gli afflussi netti in Etf gestiti attivamente hanno raggiunto il livello record di 183,4 miliardi di dollari a livello globale rispetto ai 123,7 del 2022 (dati Etfgi), contribuendo per oltre un terzo degli afflussi netti nell’intero anno.
Una forte crescita dell’interesse verso gli Etf attivi si sta avendo oltreoceano dove questo boom è dettato anche dall’accelerazione delle conversioni da fondi comuni di investimento a Etf.
In Europa i numeri sono ancora limitati, ma il trend di crescita è evidente: il CAGR a 10 anni per gli Etf attivi è del 21% e la crescita nei primi 9 mesi del 2023 è stata del 33,7% (dati Etfgi al 30/09/2023). Gestori come JP Morgan AM e Fidelity Investment Management hanno raccolto una quota di mercato significativa del segmento attivo degli Etf con rispettivamente il 38% e il 10%. Inoltre, l’acquisizione di Rize ETF da parte di Ark Invest indica un crescente interesse per questo segmento.
Tris di novità da JPMorgan AM
A fine gennaio a muoversi con la proposta di nuovi prodotti è stata proprio JP Morgan AM che ad oggi è il maggiore provider di Etf attivi dell’industria per masse in gestione. Nel dettaglio ha lanciato, con quotazione anche in Italia, tre Etf azionari attivi che investono su large cap statunitensi.
Il JPMorgan Active US Core UCITS Etf (ticker: JUSE) offre agli investitori un portafoglio composto delle migliori idee su società statunitensi a grande capitalizzazione e ha come benchmark di riferimento l’indice S&P 500. I Portfolio Manager David Small e Danielle Hines ritengono che le azioni siano spesso valutate in modo errato dal mercato rispetto al loro reale valore di lungo termine. L’obiettivo è quello costruire un portafoglio che sovraperformi regolarmente il benchmark concentrandosi sulle migliori idee di investimento, con un orizzonte temporale di lungo termine. L’Etf al suo lancio deteneva tra gli 80 e i 90 titoli con un Total Expense Ratio (Ter) di 39 punti base.
Il JPMorgan Active US Value UCITS Etf (ticker: JAVA) ha invece come indice di riferimento il Russell 1000 Value, combina due strategie di gestione collaudate in casa J.P. Morgan Asset Management: U.S. Value, che si concentra su società di elevata qualità le cui azioni sono interessanti dal punto di vista delle valutazioni, e Large Cap Value, che si concentra prevalentemente sulla valutazione di società sottovalutate. Dalla combinazione al 50% di questi approcci complementari fondamentali, gli investitori avranno accesso a un ETF ben bilanciato nella categoria large cap value, che mira a individuare le società che si trovano all’intersezione tra qualità e valore. Gestito da Clare Hart, Andrew Brandon, David Silberman e Scott Blasdell, l’Etf al suo lancio deteneva tra i 130 e i 200 titoli al lancio e avrà un Ter di 49 punti base.
Infine, il JPMorgan Active US Growth UCITS Etf (ticker: JGRO) utilizza come benchmark l’indice Russell 1000 Growth e mira a individuare le opportunità di crescita sottovalutate dal mercato e le società che possiedono un buon momentum. Come JAVA, anche JGRO combina due delle strategie azionarie attive di J.P. Morgan Asset Management: Large Cap Growth e Growth Advantage, che saranno integrate al 50% per costruire un portafoglio diversificato di titoli growth statunitensi. Pur essendo principalmente focalizzati sui titoli large cap, i Portfolio Manager Giri Devulapally, Felise Agranoff e Tim Parton hanno la flessibilità di investire nelle migliori società growth, indipendentemente dalla loro capitalizzazione di mercato. Al momento del lancio, l’Etf detyeneva tra i 100 e i 140 titoli e un Ter di 49 punti base.
Travis Spence, Head of ETF Distribution EMEA, ha commentato: “Siamo lieti di ampliare la nostra piattaforma con una gamma di Etf azionari attivi sulle large cap degli Stati Uniti, del tutto trasparenti, che offrono agli investitori l’accesso ad alcuni dei nostri migliori gestori di portafoglio, con comprovati track record, attraverso il veicolo dell’Etf”. I tre Etf “rappresentano una tappa evolutiva entusiasmante per gli investitori che, per la parte core dei portafogli, sono alla ricerca di soluzioni mattoncino al fine di ottenere un alfa più elevato”.