La condotta assunta dopo il reato influisce sulla valutazione dell’offesa
Dimostrare di aver assolto il debito tributario, provvedendo tempestivamente ad onorare il piano rateale concordato con il Fisco, influisce sulla valutazione della gravità del fatto commesso
Con una recente sentenza la Corte di Cassazione interviene in materia di debito tributario e reato di evasione mettendo in evidenza che la condotta assunta dal contribuente a seguito del reato commesso, attraverso l’adempimento del piano di rateizzazione del debito, può portare a una diversa valutazione dell’offesa.
La condotta susseguente al reato
La condotta post factum, vale a dire la condotta posta in essere da un soggetto a seguito di un comportamento integrante una fattispecie di reato, a certe condizioni, può essere considerata positivamente dal giudice.
In particolare, il giudice può valutare positivamente le condotte che si pongono cronologicamente oltre la commissione di un reato, vale a dire che sono susseguenti ad esso. Si parla ad esempio di restituzioni, risarcimento del danno, condotte riparatorie, le condotte di ripristino dello stato dei luoghi.
Oltre agli esempi sopra elencati, la Corte di Cassazione, con una recente sentenza, n. 28031 del 2023, ha riconosciuto come positivamente apprezzabile anche la condotta di chi adempia l’obbligo tributario mediante l’integrale pagamento del debito erariale secondo il piano di rateizzazione concordato con il fisco.
È bene specificare che la condotta post delictum non è di per sé sufficiente a rendere di particolare tenuità un’offesa che tale non era al momento della commissione del fatto. Tuttavia, questa condotta susseguente al reato potrà essere valorizzata nel complessivo giudizio sulla misura dell’offesa.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
Come pianificare la successione?
Come essere sempre compliant con la normativa fiscale?
Gli esperti selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
RICHIEDI LA TUA CONSULENZA GRATUITA
Il versamento rateale del debito tributario
In questo senso si inscrive il comportamento di colui che nonostante il danno provocato all’erario per via di fenomeni di evasione dimostri tempestivamente di assolvere il debito tributario, provvedendo ad onorare il piano rateale concordato con il Fisco.
Il contribuente che accollandosi molte rate riesce ad estinguere il debito con il fisco a fronte di un piano di rateizzazione può essere prosciolto dal reato di evasione.