Grande successo per Cartography of the Mind, asta di NFT online-only curata da Christie’s New York e conclusasi di recente. I proventi dell’asta, circa 1,5 milioni di dollari, saranno devoluti per sostenere la ricerca e la promozione di terapie psichedeliche potenzialmente salvavita. Gli attori di questa iniziativa, oltre a Christie’s che ha curato la selezione delle opere, sono MAPS (Associazione Multidisciplinare per gli studi psichedelici, nata nel 1986 e senza scopo di lucro) e il collezionista Ryan Zurrer, fondatore di Dialectic e Vine Ventures. La prima è un’impresa di capitali svizzera che impiega sinergicamente capitale umano e finanziario in attività alternative, il secondo è un fondo da 25 milioni di dollari che investe in società che si occupano di sostanze psichedeliche.
Psichedelici nella ricerca medica
Per quest’asta sono state create 27 nuove opere d’arte da Beeple, Mad Dog Jones, IX Shells, Sarah Meyohas e Refik Anadol. Ma perché Christie’s si è interessata a trattare un’asta a favore della ricerca sugli psichedelici? In primo luogo, nell’aprile 2021 è uscito un interessante studio dell’Imperial College di Londra, descritto sul New England Journal of Medicine, nel quale si esaminava l’uso della psilocibina, il principio attivo dei funghi allucinogeni, per le terapie contro la depressione e le malattie legate allo stress. La ricerca ha fatto emergere la capacità degli allucinogeni di offrire risultati in linea con i tradizionali antidepressivi, aprendo così al mercato delle sostanze psichedeliche un nuovo potenziale sviluppo economico, da qui l’interesse per il settore. Possiamo dire che in USA stiamo assistendo ad un vero ritorno in auge di queste sostanze a uso terapeutico e finora a lungo demonizzate. Su Netflix è disponibile un docufilm dal titolo “Magic Medicine” che tratta lo stesso argomento e confuta il potere di questi funghi nella cura della depressione.
DeeKay, Self-Discovery (2023). Courtesy Christie’s
DeeKay e Sam Spratt i top lot
L’opera che si è contraddistinta in quest’asta è stata quella di DeeKay dal titolo Self-Discovery. Il pezzo è stato aggiudicato per 92,365 mila dollari (48.4 ETH). L’opera è un video single-channel della durata di 30 secondi, eseguito nel 2023, ed è accompagnata da un NFT. A corredo, una frase dell’artista: “Take the leap of faith, your journey awaits, / Self-discovery unfolds, unlocking your true state, / Embrace the unknown, let your spirit be free, / In finding yourself, the beauty you will see”. La seconda opera per valore aggiudicato è stata IOU ONE EDITION OF 256 di Sam Spratt, venduta per 37,238 dollari (19.52 ETH).
Sam Spratt, IOU ONE EDITION OF 256 (2023). Courtesy Christie’s
Una nuova Beat generation
L’asta ha anche dato l’occasione alle nuove correnti artistiche di vivere l’atmosfera libera ed anticonformista della Beat generation americana, movimento giovanile che trovò una sua espressione soprattutto in campo artistico, poetico e letterario, sviluppatosi nel secondo dopoguerra in USA. Ritroviamo infatti delle analogie con alcuni artisti di allora e alcuni crypto artisti come Beeple, il rifiuto di norme imposte (vedi decentralizzazione delle crypto) e la ribellione in genere, stile “gioventù bruciata”. In concomitanza con Cartography of the Mind è stata allestita una mostra presso le nuove gallerie di Christie’s all’angolo tra la 6th Avenue e la 49th Street di New York che ha attirato un pubblico numeroso.
In copertina: Killer Acid, Watching the World Go Bye (2023). Courtesy Christie’s.