I titoli di Stato a breve termine, utili per la gestione della liquidità in questa fase caratterizzata da un’inflazione elevata, saranno nuovamente proposti agli investitori in questi giorni, grazie a nuove emissioni di Btp Short e Bot (Buoni ordinari del Tesoro). Il ministero dell’Economia ha annunciato le nuove emissioni di fine ottobre, ecco le informazioni principali per decidere se conviene partecipare all’asta.
Per i Btp Short e l’emissione di Btp€i indicizzati all’inflazione europea c’è tempo fino al 24 ottobre per inoltrare la prenotazione, attraverso il proprio home banking abilitato al trading o presso gli sportelli bancari e postali. Con questi due titoli il Tesoro punta a raccogliere fino a 4 miliardi di euro, esclusa l’asta supplementare.
- Il Btp Short avrà una durata di due anni (scadenza 29 settembre 2025). Si tratta della settima tranche del titolo emesso il 27 luglio con l’Isin IT0005557084. La cedola ammonterà al 3,6%, anche se è bene ricordare che il rendimento complessivo dipenderà anche dal prezzo di aggiudicazione in asta, che probabilmente sarà sotto la pari; al momento di pubblicazione il titolo italiano a due anni ha un rendimento effettivo del 4,04% (al lordo delle imposte). Al netto dell’asta supplementare, il Tesoro punta a raccogliere fino a 2,5 miliardi di euro da questa emissione.
- Il Btp€i avrà, invece, una durata di cinque anni. E’ anche in questo caso una settima tranche del titolo già emesso il 26 aprile con Isin IT0005543803. La cedola minima è dell’1,5%, anche se in questo caso il rendimento dipenderà dal futuro andamento dell’inflazione nell’Eurozona calcolato da Eurostat (nel dettaglio, si tratta dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo esclusi i tabacchi). Il Tesoro prevede di raccogliere fino a 1,5 miliardi di euro tramite questa emissione. Quali sono le previsioni sull’inflazione europea? La Bce ritiene al momento che l’indice dei prezzi dell’Eurozona sarà del 3,2% nel 2024 e del 2,1% nel 2025.
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Le nuove emissioni di Bot
Per prenotarsi alla nuova asta di Bot c’è tempo fino al 25 ottobre. Verrà riaperta l’asta per il titolo emesso il 29 settembre (Isin IT0005566184) con vita residua di quattro mesi. Il Bot non prevede il pagamento di cedole, il rendimento è dato dalla differenza fra il prezzo d’acquisto e quello di rimborso (più elevato): attualmente il titolo italiano a sei mesi (per avere un termine di confronto, per quanto imperfetto) offre un rendimento annuo del 3,9%.
Il Tesoro, metterà all’asta fino a 3 miliardi di euro.