In quest’anno, unico sotto molti punti di vista, la parola chiave sembra essere incertezza. Se l’instabilità politica, trainata dalle forti tensioni irrisolte in Ucraina e Medio Oriente, non fosse abbastanza, più della metà della popolazione si è recata alle urne per definire il futuro politico del proprio Paese. Mancano ormai poco più di un mese alle attesissime elezioni statunitensi che stanno aggiungendo imprevedibilità al mercato e, in tutto questo, il permanere dell’incertezza riguardo alla politica sui tassi della Federal Reserve, l’inflazione che sta scendendo, ma continua a rimanere sopra il target del 2% e il rischio di recessione che ancora non è stato sfangato, è facile capire perché gli investitori sono alla ricerca di un porto sicuro che possa dare loro stabilità.
Questo è più vero che mai per gli investitori obbligazionari che, in balia dei possibili cambiamenti del mercato, non sanno se si troveranno davanti a un periodo di crescita o meno.
Investitori alla ricerca di nuove sicurezze
Eppure, per gli investitori obbligazionari, non è necessario rimanere in balia delle ondate di volatilità e di incertezza, la risposta potrebbe essere proprio nella flessibilità. Le strategie bond ladder, ad esempio, sono composte da obbligazioni con scadenze sequenziali che possono aumentare la diversificazione di un portafoglio, offrendo però maggiore prevedibilità dei rendimenti, insieme ad un alto livello di flessibilità. In effetti, alla scadenza delle obbligazioni, i proventi possono essere utilizzati per finanziare una certa spesa, ad esempio un fondo di risparmio per la casa o per la pensione, o possono essere reinvestiti in nuove obbligazioni interessanti con date di scadenza più lunghe.
Chiaramente le obbligazioni a scadenza, proprio per loro natura, possono essere anche fortemente personalizzate in base alle necessità degli investitori che possono selezionare determinati profili di scadenza e duration, così da aver un controllo maggiore sulla sensibilità del portafoglio alle fluttuazioni del mercato. È proprio qui che si trova la differenza cruciale dai classici fondi obbligazionari che, invece, avendo un obiettivo di duration perpetua, tendono ad essere più soggetti alle variaizoni dei tassi di interesse.
D’altro canto, però, non è un investimento privo di rischi. Quando i tassi di interesse aumentano, gli investitori reinvestono i proventi ottenuti dalle obbligazioni in scadenza in nuovi bond con tassi di interesse più elevati. Ma poi, appena i tassi scendono, gli investitori possono scegliere di reinvestire una parte inferiore dei proventi obbligazionari in nuovi bond, con tassi di interesse inferiori. Insomma, l’investitore rimane in balia del movimento dei tassi di interesse.
Startegie efficienti e senza impegno
Le oppurtunità che derivano dalle strategie bond ladder sono molte, soprattutto in momenti di incertezza del mercato, ma potrebbe essere molto impegnativo dover selezionare, ogni volta, nuove obbligazioni a breve termine su cui puntare. In tal senso, gli Etf possono venire in soccorso. Invesco ha lanciato una gamma di BulletShares UCITS ETF con scadenze ben definite che possono aiutare gli investitori a costruire bond ladder più efficienti, unendo i vantaggi delle singole obbligazioni alla diversificazione e trasparenza degli Etf, azzerando anche costi di negoziazione e diminuendo drasticamente il tempo necessario alla selezione dei titoli.
Gli Etf con scadenze definite hanno una scadenza uguale a quella delle obbligazioni individuali offrendo, però, una maggiore diversificazione, liquidità e trasparenza. Nello specifico, i BulletShares emessi da Invesco offrono un’esposizione mirata alle obbligazioni societarie investment grade in dollari e euro, con scadenze comprese tra il 2026 e il 2030.