L’accordo con Sanctuary rappresenta una pietra miliare significativa e un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Azimut a perseguire il suo piano di espansione nel settore finanziario statunitense
Grazie a questa operazione storica, Azimut è sulla strada giusta per creare un business integrato e di successo negli Stati Uniti
Nuova acquisizione per il gruppo Azimut negli Stati Uniti. Attraverso la sua controllata statunitense Az Us Holdings, la società
presieduta da Pietro Giuliani ha firmato un accordo per rilevare una quota del 55% di Sanctuary Wealth Group (Swg), una delle principali società americane indipendenti di
wealth management.
L’operazione avverrà attraverso un aumento di capitale riservato al fine di finanziare il business plan concordato dalle parti. La quota rimanente continuerà a essere nelle mani del senior management e dei consulenti finanziari di Sanctuary Wealth Group. “L’accordo – spiega la società – prevede che l’attuale management di Azimut e Sanctuary collaborino per far crescere l’attività negli Stati Uniti nel medio-lungo termine e prevede diritti di opzione call/put, nonché un ulteriore investimento nell’attività legato ai risultati”.
Si tratta di una mossa importante che aggiunge un altro tassello al consolidamento del gruppo Azimut negli Usa. La società è
entrata, infatti, negli Stati Uniti per la prima volta nel 2015 con un’operazione greenfield a Miami nel settore della consulenza finanziaria,
Az Apice; iniziativa che si è poi successivamente rafforzata quest’anno grazie a una nuova
partnership con Genesis Investment Advisors. Entrambe le iniziative sono focalizzate sui clienti dell’America Latina. Ma gli Stati Uniti rivestono un’importanza strategica anche nel segmento dei private market dove, attraverso
Azimut Alternative Capital Partners, il gruppo acquisisce partecipazioni di minoranza in gestori alternativi tramite un investimento di lungo periodo.
“Grazie a questa operazione storica, Azimut è sulla strada giusta per creare un business integrato e di successo negli Stati Uniti, composto da una società leader nel wealth management come Sanctuary, un business unico sui mercati privati come quello di Azimut Alternative Capital Partners, e nel prossimo futuro una società di asset management tradizionale con performance eccellenti”, ha spiegato Giuliani, commentando l’operazione.
Dal canto suo, il ceo di Sanctuary, Jim Dickson, ha aggiunto: “Siamo molto fortunati ad avere un partner strategico che investa con un orizzonte temporale di lungo periodo, la cui cultura indipendente e imprenditoriale si allinea totalmente alla nostra. Siamo convinti che l’approdo di Azimut sarà fondamentale per fornire le giuste risorse per accelerare la crescita della nostra piattaforma sia in termini di dimensioni che di scala”. E in merito all’invecchiamento dei professionisti, Dickson ha concluso dicendo: “I cambiamenti attualmente in corso nel settore del wealth management, dovuti a un’impennata di consulenti che vanno in pensione e a un massiccio trasferimento intergenerazionale di attività, offrono alla nostra azienda un’opportunità senza precedenti. Grazie alla partnership con Azimut, Sanctuary Wealth è ben posizionata per capitalizzare questa opportunità e per crescere e investire a fianco dei nostri consulenti”.
L’accordo con Sanctuary rappresenta una pietra miliare significativa e un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Azimut a perseguire il suo piano di espansione nel settore finanziario statunitenseGrazie a questa operazione storica, Azimut è sulla strada giusta per creare un business integrato e di …