Da Fraser a d'Amarzit: le donne della finanza contro i tabù

Delphine d'Amarzit, nominata presidente e amministratore delegato di Euronext Parigi e membro del Consiglio di amministrazione di Euronext, succederà a Anthony Attia
All'età di 47 anni, vanta una grande conoscenza dei mercati dei capitali, avendo ricoperto per diversi anni posizioni dirigenziali all'interno del Dipartimento del Tesoro francese
Nell'ottobre del 2019 è approdata al vertice di Euronext Amsterdam Simone Huis in't Veld, in qualità di ceo. Isabel Ucha, invece, guida oggi Euronext Lisbon

Donne ai vertici: non solo d'Amarzit
Ma d'Amarzit non è l'unica donna ad aver mandato in frantumi il soffitto di cristallo nella federazione. Al vertice di Euronext Amsterdam in qualità di ceo è approdata nell'ottobre del 2019 Simone Huis in't Veld, preceduta nel mese di gennaio da Isabel Ucha come amministratore delegato di Euronext Lisbon. Sulla stessa linea d'onda la nomina risalente allo scorso settembre di Jane Fraser, che nelle prossime settimane assumerà le redini di Citigroup diventando la prima chief executive officer donna di una grande banca d'investimento americana succedendo a Michail Corbat. Per non dimenticare poi Karen Peetz, dal 2013 al 2016 alla guida di Bny Mellon, fino alla più recente nomina di Christine Lagarde alla Banca centrale europea.