Il caso Eurovita, con le sue polizze congelate per mesi prima di una soluzione che ne ha determinato l’acquisto da parte di una nuova compagnia sorretta dalle altre big del settore, ha creato un’onda anomala sul totale delle sanzioni inflitte dall’Ivass nel 2024. In totale le compagnie assicurative hanno dovuto 13,44 milioni di euro per le proprie inadepienze riconosciute dal regolatore; di questi 8,59 milioni, quasi il 64% del totale, le ha pagate Eurovita. Questa compagnia, finita in liquidazione coatta amministrativa, ha finito con il pagare da sola un ammontare di sanzioni superiore a quello sostenuto da tutte le compagnie assicurative sanzionate nel 2023, quando furono incassati 6,32 milioni di euro.
Le violazioni contestate sono state poche in numero per la compagnia un tempo controllata dal fondo Cinven, appena due, ma con importo davvero molto elevato. Incrociando i dati sulle cause delle sanzioni, si riesce a capire che Eurovita è stata duramente sanzionata per la violazione delle regole Pog, che fra le altre cose regolano la vendita di prodotti non adeguati al mercato target adeguato e, in generale, alla cattiva governance dei prodotti assicurativi, il che può includere anche informazioni sui prodotti non chiare o una comunicazione non corretta ai consumatori.
Se si esclude Eurovita, l'ammontare di sanzioni inflitto nel 2024 sarebbe inferiore a quello del 2023. Tuttavia, spiccano in testa alle compagnie bacchettate due realtà tipicamente associate a polizze danni sottoscritte online, e a basso costo, come Genertel (551mila euro) e Allianz Direct (562mila euro).
I dati Ivass mostrano come la maggior parte delle sanzioni riguardi violazioni legate alla liquidazione dei sinistri Rc Auto, con 29 provvedimenti che rappresentano il 48,3% del totale, per un importo complessivo di circa 2,67 milioni di euro, pari al 19,9% del totale. We Wealth ha raccolto i dati Ivass sulle assicurazioni auto che attivano più reclami da parte dei clienti, accendendo un campanello d'allarme.
Seguono le violazioni relative alla liquidazione delle polizze vita, che costituiscono l'11,7% dei provvedimenti con 7 casi, ma con un'incidenza modesta sull'importo totale (0,7%) e un importo medio di 13.000 euro. Come detto le sanzioni più significative in termini di importo complessivo derivano dalle violazioni del Gestionale Pog, con soli 3 provvedimenti che però costituiscono il 63,4% dell'importo totale (circa 8,52 milioni di euro): ed è qui dentro che evidentemente rientra il "multone" di Eurovita. Gli ambiti legati ad antiriciclaggio e ad accessi agli atti hanno invece un peso minore in termini numerici ma rilevante in alcuni casi per l'importo medio delle sanzioni.