Ecco 3 inevitabili megatrend in cui investire

Sostenibilità e megatrend rappresentano alcune tra le tematiche principali di cui oggi si interessano mercati e investitori. Come posizionarsi su temi chiave del futuro, come quelli che si legano a sostenibilità, idrogeno e biotecnologie?

Nel 2015 il 43% degli italiani maggiorenni, circa 21 milioni, si diceva appassionato al tema della sostenibilità. Solo cinque anni dopo la percentuale è quasi raddoppiata, 72%, con 36 milioni di italiani su un totale di 50,6 maggiorenni. Sono questi i dati emersi dall’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, che per il sesto anno consecutivo LifeGate ha affidato a Eumetra MR. Dati che segnalano un interesse crescente per le tematiche ambientali e sociali.

Sostenibilità e megatrend: l’offerta di UniCredit

Allineandosi alla crescente sensibilità al tema della sostenibilità, UniCredit ha emesso sul mercato a giugno tre certificati Benchmark Open End su indici tematici legati ad alcuni dei più forti megatrend del secolo che viviamo: in particolare sostenibilità, idrogeno e biotecnologie. I Benchmark Open End Certificate replicano linearmente la performance dell’indice sottostante e riflettono aspettative rialziste di lungo periodo sul tema di riferimento, senza meccanismi di protezione del capitale.

I tre certificati Benchmark Open End nel dettaglio

Il primo certificato (Isin: DE000HV8BNW3) si focalizza sul tema della sostenibilità e replica l’indice Stoxx ® Europe Sustainability Select 30 Net Return EUR. Questo indice comprende 30 aziende europee appartenenti all’indice STOXX® Europe Sustainability, aventi minore volatilità storica a 3 e 12 mesi e maggiori dividendi nei 12 mesi precedenti. I componenti dell’indice sono pesati secondo l’inverso della loro volatilità, con un peso massimo per ciascun componente pari al 10%.

Il secondo Benchmark Open End (Isin: DE000HV8BNV5) attiene al tema dell’idrogeno, uno tra i più dibattuti del momento. Considerate le sue svariate applicazioni, dall’industria alla chimica e ai trasporti pubblici e privati, numerose sono le aziende che investono in ricerca e sviluppo di tecnologie per la produzione, lo stoccaggio e il trasporto di idrogeno, con processi a minor impatto ambientale. Il certificato replica linearmente la performance dell’indice sottostante ICF Hydrogen Select Net Return EUR, composto da 25 aziende attive nel settore dello sviluppo e produzione di idrogeno, motori a idrogeno, celle a combustibile e batterie per veicoli. I componenti dell’indice sono quotati in Canada, Giappone o Europa.

Il terzo certificato (Isin: DE000HV8BNU7) investe nel tema delle biotecnologie e replica l’indice ICF European Biotech, che comprende trenta tra le maggiori aziende europee attive nel settore delle biotecnologie, nella produzione biotecnologica di farmaci e scienze della vita.

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