Protezione elevata del capitale e rendimenti interessanti, queste sono le due caratteristiche chiave che attirano gli investitori verso il mondo obbligazionario. Questo è chiaro anche guardando all’Italia, dove si conferma un elevato interesse per il mondo del reddito fisso. L’ultima emissione di Btp Valore si è infatti chiusa con una raccolta di 11,2miliardi e più di 384mila contratti firmati.
Il mondo obbligazionario non è però solo costituito dai Btp. Negli ultimi mesi, infatti, UniCredit ha lanciato sul mercato italiano diverse emissioni destinate al pubblico retail. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento diverso, dedicato a tutti gli investitori ancora interessati a investire nel segmento del reddito fisso anche in un contesto di tassi in discesa.
In linea con questo progetto, UniCredit continua l’attività di emissioni obbligazionarie con un nuovo bond a tasso variabile negoziabile direttamente sul mercato Mot ed EuroTlx di Borsa Italiana. Quest’ultimo, in offerta fino al 28 giugno, prevede il pagamento di cedole trimestrali legate all’andamento del tasso Euribor 3 mesi, con una partecipazione positiva al 160% e un cap del 5,45%. Per essere più chiari, l’Euribor a 3 mesi è il tasso di interesse al quale una selezione di banche europee si concede reciprocamente prestiti per un periodo di 3 mesi.
La nuova emissione di Unicredit prevede una scadenza a 10 anni (12 giugno 2034).
Come funziona questo nuovo bond?
La nuova obbligazione (ISIN: IT0005599110) è negoziabile sul mercato Mot e Bond-X e, dal 12 al 28 giugno, sarà disponibile a un prezzo pari al 100% del prezzo dell’emissione, ovvero 1.000 euro. Il nuovo bond retail UniCredit, caratterizzato da una durata di 10 anni e un tasso variabile, è stato pensato in ottica di chi vuole investire a un tasso variabile in previsione del calo dei tassi. La partecipazione al 160% permette di essere esposti all’andamento del tasso Euribor a 3 mesi – che viene rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente alla data di inizio di ciascun periodo di interesse – e, allo stesso tempo, di migliorare il tasso di interesse che si ottiene, fino a un massimo (cap) previsto al 5,45% e un minimo pari allo 0%.
Ad esempio, se nell’ultimo trimestre il tasso di riferimento Euribor 3 mesi è del 3,80%, allora il tasso di interesse annuo lordo per la cedola dovrebbe essere del 6,08% (3,80% x 160%), ma essendo questo superiore al tasso massimo annuo, fissato al 5,45%, allora l’investitore riceverà un tasso di interesse trimestrale lordo dell’1,3625%, ottenuto dividendo il tasso annuo massimo per i quattro trimestri.

A scadenza (12 giugno 2034), l’importo di rimborso sarà pari al 100% del valore nominale, ovvero 1.000 euro, mentre durante la vita dell’obbligazione il prezzo seguirà le condizioni di mercato e potrà essere differente rispetto al valore nominale. I prezzi delle obbligazioni dipendono infatti da vari fattori, come i tassi d’interesse sul mercato, il merito creditizio dell’emittente e il livello di liquidità.
L’obbligazione è rivolta a tutti gli investitori che potranno negoziarla direttamente dal proprio
conto titoli indipendentemente dalla banca di appoggio.