“È un momento entusiasmante per l’innovazione sanitaria. Una rinnovata attenzione a quest’area da parte di privati, governi e altre parti interessate contribuirà a guidare queste tendenze in futuro, oltre la pandemia”. Così Ritu Vohora, Portfolio Specialist, Capital Markets di T. Rowe Price.
Il Covid-19 ha messo in luce l’importanza di un sistema sanitario ben funzionante, sostenibile e innovativo. Ma è anche cambiata la consapevolezza dell’uomo circa l’importanza della salute del proprio corpo.
I giovani e l’economia del benessere
“A livello individuale, abbiamo visto una rinnovata attenzione al miglioramento e al mantenimento del benessere fisico e mentale. Questo probabilmente accelererà il megatrend della salute e del benessere, che ha già avuto un profondo impatto culturale, soprattutto tra le giovani generazioni” afferma Vohora. Già nel 2018, infatti, “il valore dell’economia del benessere è stato stimato in 4.500 miliardi di dollari, e abbiamo visto una crescita significativa in prodotti come i dispositivi di tracciamento della salute o l’abbigliamento sportivo” continua l’esperto. Considerando che le giovani generazioni sono particolarmente coinvolte nel trend dell’economia del benessere, l’esperto si aspetta che il ‘picco del benessere’ debba ancora essere raggiunto.
Tuttavia, pur essendo un settore in rapida crescita e dalle potenzialità interessanti, non risulta esente da rischi o problematiche, come ad esempio la possibilità di accesso all’assistenza sanitaria nei paesi più poveri del mondo.
Healthcare e salute, ma attenzione ai rischi
Nel breve termine, un rischio da considerare riguarda la riforma sanitaria statunitense e la regolamentazione dei prodotti farmaceutici. “C’è infatti la preoccupazione che la legislazione sui prezzi possa scalfire i margini di profitto e i guadagni del settore. Questo rischio, tuttavia, è solo parzialmente prezzato nelle valutazioni e, con l’attenuarsi delle incertezze, l’ostacolo sarà eliminato” spiega l’esperto. Non va inoltre sottovalutato il rischio di contenzioso a cui possono essere esposte le aziende sanitarie, in particolare quelle farmaceutiche e i distributori. “La sicurezza dei farmaci, l’efficacia e gli sforzi di marketing possono essere sottoposti a un serio esame, come evidenziato dalla crisi degli oppioidi e dallo scandalo del talco” prosegue l’esperto.
Infine, di fondamentale importanza sono le sicure condizioni di lavoro per il personale sanitario e la sicurezza dei pazienti. In coppia con i rischi, però, vi sono anche numerose opportunità di investimento che i risparmiatori interessati a questo settore hanno la possibilità di cogliere.
Healthcare, le opportunità e i trend di invecchiamento
“I settori legati alla salute beneficeranno di venti di coda strutturali nel lungo termine, come un grande e spesso crescente mercato a cui rivolgersi” chiarisce l’esperto. Anche l’invecchiamento della popolazione favorirà la domanda di servizi sanitari. Le persone sono sempre più alla ricerca di “un’assistenza sanitaria di qualità e per questo si stanno assumendo la responsabilità finanziaria per la loro salute in futuro, spendendo in modo più oculato” prosegue l’esperto. Inoltre, “è probabile che l’aumento dei costi sanitari crei opportunità per progressi tecnologici innovativi per migliorare i risultati sanitari a costi più accessibili. Il settore sanitario rimane quindi attraente e offre interessanti opportunità di crescita a lungo termine per gli investitori che vogliono capitalizzare sul settore dell’healthcare e della sua digitalizzazione” conclude Vohora.