Nel panorama degli investimenti, il private debt sta emergendo come una delle soluzioni più interessanti per chi cerca alternative alle tradizionali asset class. Con l’evoluzione dei mercati finanziari e l’instabilità economica globale, sempre più investitori si stanno orientando verso strumenti che combinano solidità e redditività, ma che offrano allo stesso tempo un rischio controllato. Tra le opzioni più promettenti spiccano i fondi evergreen e le strategie di private debt, che offrono liquidità, diversificazione e vantaggi fiscali, rendendoli ideali per una varietà di profili di investitori, dal retail agli istituzionali.
Questi strumenti sono particolarmente adatti in un contesto come quello attuale, dove la stabilità dei tassi e le politiche fiscali favoriscono l’adozione di strategie a lungo termine. Ma come navigare in questo complesso panorama di opportunità? Ne abbiamo parlato con Andrea Pescatori, CEO di Ver Capital, durante l’evento annuale Private Market organizzato da We Wealth. Ver Capital, parte del gruppo Sienna Investment Partners dal 2024, ha infatti sviluppato strategie innovative per soddisfare le esigenze di wealth management, family office e istituzionali, con particolare attenzione al mercato italiano e ai vantaggi fiscali offerti da prodotti come i fondi Evergreen e gli Eltif.
L’approccio di Ver Capital al Private Debt
Nel corso dell’intervista, Pescatori ha illustrato le tre linee principali su cui Ver Capital si concentra per servire i vari tipi di investitori. Tra queste, spicca il focus sugli Euro Loan, noti anche come Broadly Syndicated Loans o Bsl, strumenti di investimento che Ver Capital ha sviluppato e gestito con successo negli ultimi 14 anni. “Gli Euro Loan sono un prodotto che permette di accedere a corporate loans denominati in euro, particolarmente interessanti per gli investitori esposti al mercato italiano,” ha spiegato Pescatori.
I fondi che replicano questa strategia sono caratterizzati da una gestione liquida, con bid e offer giornalieri, e sono ideali per una vasta gamma di investitori. Si tratta di una strategia completamente evergreen, quindi molto liquida e in grado di offrire una diversificazione interessante, specialmente in un contesto come quello attuale, con l’Euribor che si sta stabilizzando intorno al 2-2,5%.
Evergreen Funds: tra liquidità e vantaggi fiscali
La seconda linea d’azione presentata da Pescatori è stata l’idea di Evergreen Funds. Si tratta si fondi progettati per garantire alta liquidità senza compromettere la redditività. In tal senso, sono prodotti ideali sia per i clienti istituzionali che per i family office. Infatti, come ha spiegato l’esperto, “non solo offrono una struttura liquida, ma sono anche compatibili con la normativa europea, proprio come gli Eltif”.
Gli Eltif, ovvero gli European Long-Term Investment Funds, sono strumenti di investimento a lungo termine che non prevedono tassazione sui guadagni, un vantaggio significativo rispetto ad altri prodotti obbligazionari come i Btp, che oggi sono soggetti a una tassazione del 12,5%.
Insomma, questa tipologia di fondi strizza l’occhio agli investitori, permettendo di evitare la tassazione, pur mantenendo una redditività simile a quella dei fondi europei, ma con il vantaggio di un rischio geografico diversificato. Infatti, nonostante Ver Capital concentri il 70% dei suoi investimenti in Italia, le aziende target sono principalmente multinazionali che esportano all’estero: “abbiamo scelto di investire in aziende che, pur essendo italiane, operano a livello internazionale, il che riduce il rischio esclusivamente italiano. Si tratta di realtà forti, con fondamentali solidi,” ha spiegato.
Questa strategia è particolarmente interessante per gli investitori istituzionali, come fondi pensione, casse previdenziali e fondazioni bancarie, che possono beneficiare di una tassazione zero sugli investimenti in private debt e fondi Evergreen.
L’importanza della liquidità per gli investitori retail
Un aspetto che Pescatori ha sottolineato è l’importanza di rendere questi fondi accessibili non solo agli investitori istituzionale, ma anche al pubblico retail. L’idea di Ver Capital è stata infatti quella di progettare un prodotto che, pur mantenendo caratteristiche di alta liquidità, permette agli investitori di entrare nel mercato del private debt, un settore tradizionalmente chiuso, accessibile solo per agli investitori istituzionali.
Per rendere il mercato del private debt più accessibile, la strategia di raccolta prevista evita i richiami di capitali, secondo cui al momento della chiusura delle operazioni gli investitori vengono contattati e devono rispondere alla richiesta di trasferire una specifica quantità di capital entro 7 gioni. L’assenza dellecapital call rende i fondi più accessibili, poiché gli investitori non devono effettuare versamenti aggiuntivi durante la vita del fondo, ma anzi entrare e uscire con maggiore facilità, senza i vincoli tipici dei fondi chiusi.
Conclusione
In un contesto economico globale sempre più incerto, le strategie di private debt e dei fondi Evergreen si configurano come un’opportunità interessante per gli investitori italiani. Con una solida diversificazione e un’alta liquidità, questi strumenti offrono un’alternativa alle tradizionali soluzioni di investimento, presentando al contempo vantaggi fiscali significativi. Grazie alla loro natura liquida e alla possibilità di investire in aziende internazionali, questi si pongono come una soluzione vincente sia per gli investitori istituzionali che per i family office e il retail.