Per gli analisti di Credit Suisse la forte riduzione rischio politico italiano non è ancora stata prezzata dall’azionario
Le azioni di Piazza Affari rimangono “ragionevolmente a buon mercato”, in quanto scambiano a un rapporto prezzo/utili poco al di sopra dei minimi a 15 anni.
Tra i top picks della banca, con un rating di outperform, ci sono Intesa, Enel, Snam, Finecobank e Infrastrutture Wireless.
Una forte riduzione del rischio politico, un ciclo economico favorevole e valutazioni interessanti. Sono questi i principali fattori che, a detta di Credit Suisse, rendono il mercato italiano attraente per gli investitori nello scenario attuale. In un nuovo report, l’istituto elvetico ha infatti incluso il Bel Paese tra le 10 opportunità di investimento.
Secondo gli esperti, dopo la significativa incertezza che ha caratterizzato l’inizio dell’anno, il rischio politico italiano ha raggiunto il livello più basso degli ultimi anni. L’ampia maggioranza di cui gode il governo Draghi, dovrebbe infatti “renderlo più stabile e metterlo in una buona posizione per approvare misure fiscali e riforme”. Credit Suisse sottolinea inoltre la forte reputazione internazionale del premier, indicato dal Financial Times come la persona migliore per affrontare i problemi dell’Italia e ricorda le parole pronunciate da Draghi nel suo discorso al Senato del 17 febbraio, sull’irreversibilità della scelta dell’euro e la prospettiva “di un’Unione europea sempre più integrata che arriverà a un bilancio pubblico comune”. Tuttavia, gli esperti osservano come la maggiore integrazione europea e il miglioramento del contesto politico si siano riflessi in una significativa contrazione dello spread Btp-Bund ma non nelle valutazioni azionarie, che storicamente tendono a sovraperformare in concomitanza con una riduzione del differenziale di tasso. Inoltre, prosegue l’analisi, il miglioramento della congiuntura economica europea favorisce le azioni italiane, che beneficeranno in particolare della ripresa dei pmi della zona euro. Infine, per quanto riguarda le valutazioni, le azioni di Piazza Affari rimangono “ragionevolmente a buon mercato” in quanto scambiano a un rapporto prezzo/utili (P/E) poco al di sopra dei minimi a 15 anni. Tra i top picks della banca, con un rating di outperform, ci sono Intesa, Enel, Snam, Finecobank e Infrastrutture Wireless (Inwit, ndr).
Nonostante lo scenario favorevole, avvertono gli analisti, ci sono dei rischi da non tralasciare. L’Italia è infatti in un momento cruciale dove si trova a dover affrontare, ora o mai più, una serie di grandi questioni strutturali che spaziano dall’alto tasso di disoccupazione alla burocrazia. Guardando alle altre opportunità di investimento identificate da Credit Suisse, oltre all’Italia sono incluse nella lista: le banche europee, gli homebuilders del Regno Unito, i semiconduttori, i materiali di costruzione, le aziende telco europee, i gas industriali, le aziende di trasmissione e distribuzione di energia, la difesa e le compagnie aeree a basso costo.
Per gli analisti di Credit Suisse la forte riduzione rischio politico italiano non è ancora stata prezzata dall’azionarioLe azioni di Piazza Affari rimangono “ragionevolmente a buon mercato”, in quanto scambiano a un rapporto prezzo/utili poco al di sopra dei minimi a 15 anni.Tra i top picks della b…