Solo il 29% degli investitori a livello mondiale ha preso decisioni in termini di risparmio e investimenti legate a un approccio Esg
Il 23% degli investitori italiani sostiene che le aziende che assumono un atteggiamento etico saranno più redditizie nel lungo termine
“Dobbiamo dimostrare che Esg non sacrifica la performance”, commenta Matteo Villani di Vontobel Asset Management
In un’epoca in cui la tematica della sostenibilità pervade il mondo dell’asset management, si aprono dunque nuove finestre di opportunità per i fornitori di prodotti e i consulenti finanziari, che devono impegnarsi a colmare il gap di conoscenza esistente per afferrare la scia del cambiamento. Il 47% degli investitori intervistati desidera infatti maggiori informazioni dai propri intermediari in merito alle opportunità Esg, ma solo il 17% dichiara di aver ricevuto proposte in merito. Una percentuale che tende a salire lievemente in Italia, sfiorando il 18%. Il Belpaese, infatti, scala la classifica dei Paesi interessati dallo studio e si posiziona in prima fila: se a livello mondiale solo il 29% degli intervistati ha preso decisioni in termini di risparmio e investimenti legate a un approccio Esg, in Italia la percentuale sale al 41%.
“Dobbiamo dimostrare che Esg non sacrifica la performance – commenta Matteo Villani, responsabile di Vontobel Asset Management – Infatti, investire in aziende che affrontano aspetti sostenibili è in grado di mitigare i rischi ed è più redditizio nel lungo termine”. Ad avvalorarlo sono, anche in questo caso, gli stessi investitori italiani: il 23% sostiene che le aziende che assumono un atteggiamento etico saranno più redditizie nel tempo, accanto a un 43% che afferma che abbandonerebbe i propri investimenti qualora l’azienda interessata non si comportasse in modo etico.
In definitiva, i risultati su base globale sono dunque positivi. Anche se la consapevolezza delle opportunità di investimento sostenibile risulta ancora ridotta, gli investitori rispettano già i principi sostenibili nella loro vita quotidiana: tutti gli sforzi devono dunque essere concentrati affinché i criteri Esg diventino focali anche per gli interessi degli investitori al dettaglio.