Gli investitori in cerca di minori rischi in un contesto di mercato come quello attuale, che ha visto recentemente emergere anche il problema banche, hanno a disposizione una nuova tipologia di strumenti. Sono gli Etf Defined Outcome recentemente lanciati di Global X e che la scorsa settimana hanno fatto il loro debutto anche su Borsa Italiana.
Un floor ai ribassi e un cap ai rialzi
Questa nuova gamma di cloni offre agli investitori dei livelli definiti di protezione dai ribassi, e allo stesso tempo una crescita del capitale fino a un limite massimo.
Le strategie defined outcome possono essere adatte a coloro che desiderano rimanere investiti nei principali indici azionari e mantenere una certa partecipazione ai rialzi, riducendo al contempo i beta azionari e assicurandosi un livello esplicito di protezione. “In un contesto di continua volatilità dei mercati e di timori di recessione, molti investitori cercano modi per tutelarsi dai ribassi dei mercati azionari e di mantenere livelli definiti di rischio e di rendimento”, dichiara Rob Oliver, Head of Business Development di Global X ETFs in Europa. “Global X continua a dimostrare il proprio impegno nei confronti del mercato europeo attraverso queste nuove strategie defined outcome, che forniranno agli investitori gli strumenti necessari per un percorso con meno scossoni pur rimanendo esposti all’azionario americano”.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
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I due cloni portati in Italia
Nel dettaglio il Global X S&P 500 Quarterly Buffer UCITS ETF (SPQB) utilizza una strategia defined outcome e mira ad assorbire il primo 5% delle perdite dell’S&P 500 ogni trimestre, garantendo al contempo una crescita del capitale fino a un limite massimo. In questo modo, gli investitori possono partecipare alla crescita dell’S&P 500, ma anche limitare il rischio e la volatilità azionaria in un contesto di preoccupazione per sell off limitati. L’SPQB mira a fornire risultati d’investimento che corrispondano in generale al rendimento totale dell’indice Cboe S&P 500 15% WHT Quarterly 5% Buffer Protect.
Anche il Global X S&P 500 Quarterly Tail Hedge UCITS ETF (SPQH) utilizza una strategia defined outcome, mirando a fornire agli investitori un cuscinetto del 9% sull’S&P 500, dopo il primo 3% di perdite dell’indice, dunque fino a una perdita del 12%, offrendo al contempo una crescita del capitale fino a un tetto massimo. Il fondo consente agli investitori di partecipare alla crescita dell’S&P 500, allo stesso tempo aumentando le possibilità di contenere i ribassi, soprattutto in caso di un sell off importante. SPQH mira a fornire risultati d’investimento che corrispondano in generale al rendimento totale dell’indice Cboe S&P 500 15% WHT Quarterly 9% (da -3% a -12%) Buffer Protect.