In principio vi erano le perle, così pregiate da essere le preferite di una delle maison d’alta gioielleria più famose di tutti i tempi, Cartier. Poi, la crisi arrivata in scia alla Seconda guerra mondiale, così forte che l’aridità del deserto sembrò inghiottire un’economia tra le più fiorenti di tutta la regione. Fino agli anni Settanta, quando la scoperta dell’oro nero nel sottosuolo fece rinascere la città dalle sue ceneri. Da quel momento, il suo unico limite è stato la creatività, il progetto che non è stato ancora sognato, la meraviglia che non ha ancora stupito, il record che non ha ancora battuto. È Dubai, la città dove il futuro è già presente: ecco la sua storia, cosa visitare e le esperienze da non perdere per un viaggio ricco di emozioni.
Dubai, dalle perle al futuro
Dubai è una delle sette città-emirati degli Emirati Arabi Uniti e si sviluppa sulla costa sud del Golfo Persico, a pochissima distanza da Abu Dhabi, la capitale della nazione. Sebbene i più recenti scavi archeologici datino i primi insediamenti nell’area intorno al 7000 avanti Cristo, le prime testimonianze scritte sulla città risalgono alla fine del Cinquecento, quando il gioielliere e mercante veneziano Gasparo Balbi, nelle sue cronache di viaggio in Oriente, narrò di una florida industria locale legata alla raccolta e al commercio delle perle. Quattro secoli dopo, dopo aver lottato per la propria indipendenza ed essersi affrancata dall’industria ittica, la città è una delle mète più attraenti e lussuose di tutto il mondo, un dedalo di grattacieli e costruzioni avvenieristiche, una visione divenuta realtà. Non solo: è anche la magia delle notti stellate nel deserto che la circonda, il profumo delle spezie e lo scintillio della seta nei suk, ma anche il lusso delle boutique nei maestosi centri commerciali. Per questo motivo, Dubai è luogo ideale per ogni visitatore, dall’appassionato di architettura al turista più alla moda, per chi cerca il relax e per chi il divertimento, dal più curioso della visione di crescita futura dell’emirato al palato più esigente.
La vista sul Burj Al Arab
Cosa fare a Dubai: dalle architetture ambiziose..
Prima tappa? L’imponente Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo (e di conseguenza la più alta struttura mai realizzata dall’uomo, costruito con la gettata di calcestruzzo più elevata di sempre, 601 metri). La sua pianta, a forma di “y”, è ispirata alla forma del fiore hymenocallis, uno dei più diffusi nell’emirato. Dall’alto dei suoi 829,8 metri (o meglio, dei 604,9 dell’ultimo piano) è possibile ammirare un panorama mozzafiato, fatto di architetture il cui unico limite è la creatività. Come l’isola di Palm Jumeirah, a forma di albero, nota per i suoi alberghi lussuosi e le discoteche a bordo piscina, e il Burj Al Arab, l’hotel cinque stelle più iconico della città, collegato alla terraferma da un ponte sospeso sul mare (e da un eliporto privato adagiato su una piattaforma a sbalzo). Per gli appassionati di moda è imperdibile il Dubai Mall, uno dei centri commerciali più grandi al mondo, in cui è possibile sognare di essere in un freddo inverno scandinavo – è infatti presente una pista di pattinaggio – e scoprire le forme e i colori delle creature marine più particolari – con l’acquario più grande al mondo. Per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali i viaggiatori potranno invece visitare il quartiere storico di Bastakiya, dove si trovano i souk tradizionali. In questa zona è possibile dimenticare la modernità che freme in città, acquistando prodotti artigianali unici e visitando il Museo di Dubai (in cui si può anche ammirare la vasta collezione privata di perle donata dal sultano Bin Ali Al Owais, discendente di una famiglia di raccoglitori di queste gemme).
Spettacolo di luci sul Burj Khalifa
… al fine dining internazionale
Per chi ricerca il brivido dell’avventura (e per il divertimento dei più piccoli), l’emirato offre moltissime possibilità. Come il parco acquatico più grande al mondo, l’Aquaventure Waterpark, ma anche quello per chi ha sempre sognato di diventare pilota (il Ferrari World, a soli 90 minuti dalla città). Per i più spericolati, invece, Dubai offre una passeggiata sospesa a 219,5 metri d’altezza sull’incredibile Edge Walk, in cima all’hotel Address Sky View. Gli appassionati di giardini ameranno il Dubai Miracle Garden, un’enorme area floreale con una vasta varietà di fiori e piante. A Dubai, anche la scena del fine dining è d’altissimo livello: la città conta infatti 14 ristoranti premiati dalla guida Michelin. Come Il Ristorante, all’interno del Bulgari Resort, la cui proposta – così come in altri firmati Bulgari – è curata dall’italianissimo Niko Romito. Qui la proposta culinaria si basa su ingredienti di prima qualità e soddisfa anche i palati più nostalgici della cucina italiana, ma non spaventati di sperimentare accostamenti e sapori più contemporanei. Infine, è impossibile concludere un soggiorno a Dubai senza ammirare lo show più in voga del momento, La Perle, il primo spettacolo permanente della città, un mix straordinario di performance acquatiche e aree, di arte e tecnologia, che rende omaggio alla tradizione della raccolta delle perle in un teatro costruito appositamente, dove cascate zampillanti e torrenti d’acqua allagano il palco per poi scomparire nel giro di pochi secondi mentre gli artisti si esibiscono in numeri acrobatici.
I fuochi d’artificio sul Burj Khalifa
Quando visitare Dubai?
Ma quando visitare tutto questo? Nonostante la città non si fermi nemmeno per un secondo, le calde estati possono spaventare i viaggiatori. È per questo che il mite clima invernale (che oscilla tra i 15 e i 26 gradi) può rappresentare la scelta ideale. Perché non salutare, quindi, il nuovo anno giocando a golf sul tetto di un grattacielo, o guardando gli spettacolari giochi di luce e fuochi d’artificio? Per chi arriva dall’Italia, il tour operator Idee per Viaggiare mette a disposizione ben sedici partenze fra il 26 e il 30 dicembre, dalle città di Milano, Roma, Venezia, Bologna, Bergamo, Pisa, Napoli e Catania, con moltissime combinazioni volo e hotel, sia per chi vuole soggiornare solo a Dubai (5 notti a partire da 1.400 euro a persona), sia per chi si fermerà solo qualche giorno in città prima di volare verso mete più esotiche. Affidarsi a un team dedicato, inoltre, potrà far godere a pieno il divertimento, evitando di arrivare impreparati (è consigliata la prenotazione per quasi tutte le attività disponibili, dai parchi a tema ai ristoranti). Pronti per volare verso il Capodanno dei sogni?