Sebbene i risultati poco soddisfacenti, molti soldi continuano a confluire negli hedge fund e in altri gestori miliardari. Secondo il fornitore di dati HFR, nel primo trimestre del 2022 i fondi speculativi hanno registrato afflussi netti per 19,8 miliardi di dollari, l’importo più alto dal secondo trimestre del 2015. Tuttavia, il Goldman Sachs Hedge Industry VIP ETF – che segue la performance di un indice composto da circa 50 titoli quotati che compaiono tra le prime 10 partecipazioni di importanti hedge fund – è in un mercato orso quest’anno, con un calo del 23% da un anno all’altro. Quali sono le azioni che hanno venduto negli ultimi mesi?
A fare il punto è un’analisi di Kiplinger, sito di informazione economico-finanziaria, che ogni trimestre esamina i documenti 13F degli investitori istituzionali per scoprire non solo quali sono i titoli preferiti dai miliardari, ma anche quali sono gli investimenti che stanno abbandonando. Le vendite del primo trimestre non hanno fatto distinzioni di settori. Nella lista compaiono infatti sia titoli growth – quelli che, dopo il rally post-covid, hanno sofferto di più dell’inflazione e della stretta monetaria da parte delle banche centrali – sia i titoli value.
Lato tech, Jennison Associates ha scaricato un quarto delle azioni in suo possesso del colosso delle schede grafiche Nvidia. Winslow Capital Management, invece ha voltato le spalle ad Apple, vendendo (quasi) tutti i tioli in suo possesso. Stessa sorte è toccata a Micron Technology, multinazionale americana che produce diverse tipologie di dispositivi a semiconduttori, che nei primi tre mesi dell’anno è stata “tradita” da Jim Simons e dalla sua Reineessance Technologies.
In tutti e tre i casi i gestori hanno fatto bene a vendere. Al 13 giugno sono pochi infatti i titoli della lista di Kiplinger che si sono salvati, con le performance da inizio anno che si sono drammaticamente tinte di rosso. Nvidia ha perso quasi il 44%, Micron Technology il 34% e Apple più del 24%. Male anche i titoli più a vocazione value. Il colosso automotive General Motors, che nel primo trimestre è uscito dal portafoglio di Appaloosa Management, hedge fund fondato e gestito da David Tepper, è in contrazione da inizio anno del 42%. Anche la scelta di Ruane Cuniff & Goldfarb, di vendere tutti i titoli di Walt Disney, si è rivelata vincente con il titolo che nei primi cinque mesi dell’anno ha perso circa il 36%. I grandi vincitori sono stati della prima metà del 2022 sono stati i titoli energetici. Devon Energy ha reso più del 60%, Occidental Petroleum addirittura il 105%. Nel primo trimestre i titoli erano presenti nel portafoglio di Permian Investment Partners e di Carl Icahn.