- Tenderini: “Il nostro piano è piuttosto ambizioso in termini di crescita. Lavoreremo sul rafforzamento della rete, la focalizzazione sulla clientela di fascia alta e la continua evoluzione dell’offerta”
- The Lighthouse è parte della direzione clientela istituzionale di Finint Private Bank e fa leva su un team di esperti dedicati; all’ufficio studi si affianca una sala operativa che abilita un accesso diretto al mercato internazionale dei capitali
Il reddito fisso è tornato ed è qui per restare: è la convinzione alla base della nascita di “The Lighthouse”, il nuovo ufficio studi di Finint Private Bank specializzato nel fixed income con l’obiettivo di affiancare i clienti istituzionali e privati nelle decisioni di investimento, aiutandoli a orientarsi in uno scenario in continua evoluzione. “In un contesto economico in cui l’andamento dei tassi di interesse ha sostenuto una forte crescita nel segmento liquido del fixed income, intendiamo rafforzare l’attuale posizionamento della banca”, le parole dell’amministratore delegato Paolo Tenderini in conferenza stampa.
Tenderini: focus sulla clientela di fascia alta
“Il nostro piano è piuttosto ambizioso in termini di crescita, in tutte le dimensioni. Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti lavoreremo sul rafforzamento della rete, la focalizzazione sulla clientela di fascia alta e la continua evoluzione dell’offerta”, spiega il top manager. In questo senso, Lighthouse rappresenta una “leva fondamentale” per aggredire il segmento dei family office e dei clienti corporate. “Vuole essere una piattaforma al servizio dei nostri clienti e dei nostri professionisti, dando piena espressione alle competenze di Finint Private Bank che vuole diventare sempre più un motore di sviluppo per l’intero gruppo grazie al suo modello unico basato sulla consulenza evoluta e alla sua capacità di far leva sulle sinergie di relazione e prodotto”, aggiunge Tenderini.
Il fixed income è qui per restare
Come confermato da Jacopo Ceccatelli, responsabile della direzione clientela istituzionale di Finint Private Bank, la piattaforma sarà riservata alla clientela istituzionale e professionale. Si compone principalmente di due sezioni: market updates, con contenuti settimanali, mensili e trimestrali; e insight molto più specifici in tema di reddito fisso che si articolano a loro volta in quattro sottosezioni (credit, equity multi-asset, macro & rated e opportunities). “Negli anni caratterizzati da tassi di interesse negativi, il fixed income era passato di moda”, ricorda Ceccatelli. “Ora riteniamo non solo che sia tornato, ma che sia qui per restare. Ragion per cui crediamo che questo sito possa diventare uno strumento di riferimento per tutta una serie di operatori che si sono riavvicinati a questa asset class”, dichiara.
The Lighthouse è parte della direzione clientela istituzionale di Finint Private Bank e fa leva su un team di esperti dedicati; all’ufficio studi si affianca una sala operativa che abilita un accesso diretto al mercato internazionale dei capitali. “Grazie alla combinazione di skill trasversali che caratterizzano il team di lavoro e a un approccio analitico e real time puntiamo a offrire contributi costruiti in modo sartoriale sulle esigenze dei nostri clienti per guidarli in scenari di mercato sempre mutevoli, accompagnandoli nelle loro scelte di investimento”, osserva Ceccatelli. La piattaforma, continua il manager, è su invito: “Noi decidiamo chi e che cosa può vedere, anche per questioni normative. Sicuramente potranno accedervi i banker interni e una certa tipologia di clientela, anche persone fisiche”, spiega. A intervenire sui vantaggi per i consulenti, in particolare, è ancora Tenderini: “È un servizio davvero molto semplice e altrettanto semplice e immediato è trasferirne il valore al cliente. Per chi ha nel suo network questa tipologia di clientela, rappresenta un’opportunità unica”.