Abbiamo chiesto a Orlando Merone, Country Manager per l’Italia di Bitpanda, in che fase ci troviamo per il mondo del trading e il perché la scelta dell’Italia.
Partiamo da una domanda più di contesto: la crescita dell’attività trading cui abbiamo assistito durante la fase di pandemia credete sia episodica o piuttosto una tendenza a lungo termine?
Non è una sorpresa che la necessità di restare a casa durante i diversi lockdown abbia stravolto la quotidianità degli italiani e abbia avuto un forte impatto sulla propria giornata e sul modo di trascorrere il tempo. In questa fase molte persone hanno privilegiato i servizi digitali, anche per quel che riguarda la sfera finanziaria.
In uno studio che abbiamo condotto con OnePoll per indagare la nuova attitudine all’investimento degli italiani (su un campione eterogeneo di 1000 persone), il 43% degli intervistati ha dichiarato che sperimentare una diversa gestione dei risparmi investendo, ad esempio, in azioni o criptovalute sia stata la scelta più gettonata per sfruttare il tempo libero in maniera costruttiva e contenere le incertezze finanziarie portate dalla pandemia. Un interesse percepito che è risultato secondo solo ai webinar per trascorrere il tempo in casa in maniera costruttiva (52%).
Ma c’è di più: secondo il nostro studio, il 66% degli intervistati inizierebbe ad investire da subito per aggiungere un ulteriore ingresso finanziario al salario normalmente percepito. Non ci sorprende, quindi, come le app di investimento stiano continuano a registrare nuovi utenti interessati ad operazioni digitali, accessibili e di facile utilizzo.
Un normale conto di risparmio oggi non funziona più: sempre più persone sono consapevoli che per stare al passo con ciò che sta accadendo nel mondo sia necessario partecipare attivamente al mercato azionario ed esporsi a nuove classi di asset come Bitcoin o relative ad altri servizi DeFi. Il prossimo passo logico sarà che i neo-broker si uniranno alle neo-banche, per fornire servizi di investimento grazie a tecnologie innovative. Questo farà sì che la libertà e l’indipendenza offerte dai neo-broker, che consentono di prendere decisioni finanziarie in modo autonomo, si combinino alla convenienza e alla centralità dei servizi forniti dalle neo-banche.
Dopo l’annuncio dell’ingresso in Italia, come pensate di sviluppare l’attività in questo mercato?
L’Italia è il primo mercato in cui siamo entrati nel 2021 e costituisce una parte importante della crescita di Bitpanda. Che lo si creda o no, siamo un Paese innovativo e con una forte impronta imprenditoriale che ha mostrato una forte domanda e un interesse in rapida crescita per le risorse digitali.
Gli italiani sono pronti ad accogliere l’innovazione che il fintech può offrire e siamo più che entusiasti di far parte di questo processo rivoluzionario. Queste sembrano premesse molto promettenti per lo sviluppo del nostro business: l’obiettivo di Bitpanda è quello di diventare la più grande piattaforma di investimento europea, di conseguenza, faremo in modo che ciò avvenga anche in Italia. Il nostro piano per quest’anno è di raddoppiare la nostra base di utenti, instaurando sul campo un nuovo e più grande team con sede a Milano.
In tutto ciò, siamo fermamente determinati a rafforzare il dialogo con il mondo retail e della finanza istituzionale. Per questo abbiamo recentemente introdotto la nostra “White Label Solution”, un’infrastruttura tecnica sicura e affidabile per creare partnership con neo-banche e app multi-banking, ma anche istituzioni tradizionali aperte all’innovazione interessate ad espandere l’offerta in risposta alle diverse esigenze dei clienti. Grazie a questa novità, Bitpanda diventa un fornitore di infrastrutture finanziarie digitali che mette a disposizione una vasta gamma di classi di asset digitali: criptovalute, metalli preziosi, azioni frazionarie ed ETF.
Un mercato sfidante in un periodo di svolta per la finanza internazionale: quali saranno i prossimi passi di Bitpanda?
Negli ultimi sei anni abbiamo dimostrato di essere in grado di offrire un servizio di prim’ordine a tutti coloro che sono interessati all’acquisto di risorse digitali: se vuoi acquistare Bitcoin, su Bitpanda è facilissimo. In questo momento stiamo sviluppando una strategia per sviluppare le azioni e gli ETF. Gli ultimi importanti investimenti che abbiamo ricevuto ci daranno la possibilità di assumere i migliori talenti in circolazione e di trasformare Bitpanda in un vero e proprio neo-broker per tutto ciò che riguarda gli investimenti. Vogliamo democratizzare questo settore e consentire a tutti l’accesso ai mercati finanziari, indipendentemente dai mezzi che hanno a disposizione. Stiamo quindi parlando di permettere a tutti di poter prendere in mano il proprio futuro finanziario. Se vogliamo diventare la piattaforma di investimento leader in Europa, dobbiamo essere un punto di riferimento, e non solo per le persone che sono già interessate a questo mondo.
Vogliamo continuare ad espanderci in nuovi mercati europei e per rafforzare la nostra presenza e dare un forte slancio in questa direzione, dopo Milano, apriremo nuovi uffici anche a Berlino, Londra, Parigi, Madrid, Barcellona, oltre al nostro quartier generale di Vienna e al Technology & Innovation Hub di Cracovia.
Ovviamente il nostro scopo è quello di dimostrarci un’azienda sempre al passo con i tempi e di migliorare continuamente la nostra offerta di prodotti, sia per i neo-investitori che per il mercato istituzionale.
Come si costruisce un rapporto di fiducia, sia sul fronte degli utenti, che su quello delle istituzioni?
È necessario lavorare con determinazione per offrire agli utenti la massima sicurezza e trasparenza. L’esperienza di chi vuole intraprendere la strada degli investimenti attraverso piattaforme digitali deve essere per forza di cose intuitiva, veloce e sicura.
Certo, l’adozione di un quadro normativo darebbe un grosso contributo per consolidare la posizione dell’Italia a livello globale in questo settore e fornire agli italiani un ambiente in cui investire nelle asset class in modo sicuro e trasparente. Regolamentare il settore sarebbe un chiaro segnale di impegno e interesse da parte dei governi, che spianarebbe la strada al Fintech. Ci piacerebbe molto mostrare attraverso casi concreti come questo potrebbe avvenire facilmente e siamo assolutamente aperti e disponibili a collaborare con i protagonisti del settore in Italia.
Bitpanda è un’azienda che offre un livello di sicurezza all’avanguardia e, inoltre, ha una licenza come fornitore di servizi di pagamento PSD2. Archiviamo i fondi degli utenti nel modo più sicuro possibile in portafogli offline sicuri che utilizzano una tecnologia all’avanguardia.
Questo impegno, in combinazione con le rigide normative e la supervisione delle autorità finanziarie austriache, ci rende un luogo sicuro in cui investire. Anche quando si tratta di metalli preziosi, i beni sono garantiti fisicamente al 100%, sono completamente assicurati e conservati in un caveau ad alta sicurezza in Svizzera, dove lavoriamo con partner fidati e noti. I nostri servizi sono conformi alle normative UE e noi siamo sempre a disposizione per condividere le conoscenze legali e normative dei nostri team.