Gli obiettivi finanziari rappresentano le mete che ogni risparmiatore si prefigge in ambito economico a breve, medio e lungo termine. C’è chi vuole risparmiare per crearsi una pensione integrativa e chi desidera mettere da parte una somma per la casa dei suoi sogni o per l’istruzione dei figli.
Avere obiettivi finanziari ben definiti
Qualunque sia lo scenario, progettare correttamente l’investimento finanziario aiuterà il risparmiatore a raggiungere il risultato desiderato nei tempi prefissati. Investire, in fondo, è un po’ come partire per un viaggio e, se prima di partire è importante sapere dove si vuole andare, allo stesso modo prima di allocare i propri risparmi occorre darsi obiettivi finanziari ben definiti. Altrimenti qualunque investimento finisce per essere una sorta di gioco d’azzardo.
Le domande fondamentali da porsi
Ecco perché prima di partire bisogna tracciare la rotta migliore per il proprio investimento, quella che consente di procedere col minor numero di sorprese possibili. Per questo è fondamentale porsi quattro domande. La prima è cosa voglio realizzare con il rendimento atteso dall’investimento? E poi, tra quanto tempo mi serve avere disponibilità sufficienti per il mio obiettivo? Ma anche, quale è il rendimento che devo ottenere per avere risorse sufficienti per il mio obiettivo? E, da ultimo, quanto è importante l’obiettivo e che cosa sono disposto a tralasciare o sacrificare pur di raggiungerlo?
La variabile del tempo negli obiettivi finanziari
Esiste, infatti, una stretta correlazione tra l’obiettivo che ci si dà e il tempo che si può impiegare per l’investimento. Per potersi permettere una vacanza serve meno tempo che per comprare una casa. E ancora: garantirsi quanto serve perché i propri figli possano frequentare l’università lascia un margine più ampio, tanto più ampio quanto più tempestivamente (rispetto all’età dei figli) ci si pone quell’obiettivo.
Gli strumenti finanziari su cui puntare
E questo perché il tempo che si ha a disposizione per un investimento incide sul rendimento da ottenere – che dovrà essere tanto più elevato quanto minore è il tempo utile per raggiungere l’obiettivo – e quindi sugli strumenti finanziari su cui puntare. Come sappiamo, infatti, i prodotti più conservativi hanno una minore redditività ma se hanno una durata abbastanza lunga retrocedono un rendimento abbastanza buono senza i rischi propri di altri prodotti finanziari più aggressivi e che sulla carta consentono di raggiungere quella redditività in minor tempo.
Mai uscire prima dall’investimento
Ancora: la disponibilità finanziaria di partenza influisce sia sulla durata dell’investimento che sulla scelta degli strumenti finanziari. Però, l’uso di strumenti come i Piani di accumulo consente di investire su un orizzonte temporale lungo anche se non si hanno grandi disponibilità iniziali.
Obiettivi finanziari e scelta degli strumenti sui cui investire
Infine, la scelta degli strumenti su cui puntare è determinata dalla capacità di portare avanti il proprio obiettivo finanziario rispetto ad altri scopi. Impegnarsi in un investimento significa gestire le proprie spese senza dover uscire anzitempo dall’investimento stesso per recuperare liquidità. Infatti, se non si è in grado di sostenere nel tempo questo obiettivo si vanifica l’investimento stesso.
Ovviamente, nessun investimento dà la certezza di andare a buon fine, perché in quel caso non sarebbe più un investimento ma una rendita. Eppure quanto più tempo si ha a disposizione per tenere impegnati i propri risparmi tanto più è concreta la possibilità di superare le fasi avverse che ciclicamente compliscono i mercati.