Le attività in fondi a lungo termine sono aumentate da 10,359 mila miliardi di euro del 31 dicembre 2020 ai 10,418 mila miliardi di euro del 31 gennaio 2021. Ciò ha segnato un nuovo record per l’industria dei fondi europea
Gli afflussi netti verso i fondi a lungo termine sono ammontati a 89,45 miliardi di euro. Ciò ha reso gennaio 2021 il terzo mese più forte mai registrato in termini di afflussi
La quota di mercato dei dei fondi indicizzati a lungo termine a gennaio si è attestata al 20,4%, grazie a una crescita organica superiore rispetto a quella dei fondi gestiti attivamente
Attivo contro passivo
I fondi indicizzati aperti a lungo termine hanno registrato afflussi netti di 19,6 miliardi di euro a gennaio contro i 69,85 miliardi di euro destinati ai fondi gestiti attivamente. Anche se i flussi destinati a fondi gestiti attivamente hanno acquisito slancio a gennaio, i flussi verso fondi passivi hanno superato i fondi gestiti attivamente in termini relativi. Grazie al tasso di crescita organica dell’8,5% negli ultimi 12 mesi contro un tasso di crescita del 3,31% per i fondi gestiti attivamente, la quota di mercato dei fondi indicizzati a lungo termine è passata dal 19,5% di fine anno 2019 al 20,4% come da gennaio 2021.
Vinti e vincitori per categoria
Uno sguardo alle categorie di fondi a lungo termine più vendute rivela la continua forte domanda di azioni globali, tecnologia, ecologia e azioni dei mercati emergenti. I fondi azionari misti a grande capitalizzazione globali sono in cima alla lista delle categorie a gennaio sulla scia di afflussi pari a 7,1 miliardi di euro. La categoria ecologia ha continuato a beneficiare dell’enorme domanda di fondi ambientali, sociali, di governance e incentrati sul clima, raccogliendo afflussi per 6,8 miliardi di euro. Anche i fondi settoriali equity technology e equity alternative energy sono stati molto richiesti, con afflussi rispettivamente di 6,7 miliardi di euro e 4,97 miliardi di euro. Lato sconfitti, nonostante gli investitori attenti alla valutazione stiano sempre più sostenendo le azioni europee, molto più economiche delle loro rivali statunitensi, la categoria che a gennaio ha registrato i maggiori deflussi è il large-equity europeo, con 1,8 miliardi di euro liquidati. Seguono i fondi multistrategici alternativi (-1,1 miliardi di euro).
Classifica per gestore
Infine la classifica per gestore attivo è guidata da Blackrock, che in un sol mese ha raccolto 4,7 miliardi di euro lato azionari e 2,2 miliardi di euro lato obbligazionario. JP Morgan segue, con sottoscrizioni nette per 3,8 miliardi su suoi fondi azionari gestiti attivamente. Sul fronte dei fondi indicizzati a lungo termine invece la migliore è stata iShares (7,4 miliardi di euro), seguita da Amundi (4,0 miliardi di euro). I deflussi più massici invece hanno interessato lato attivo Dimensional (660 milioni euro) e i fondi pensione svedesi AP7 Aktiefond e AP7 Räntefond ( rispettivamente 543 milioni di euro e 72 milioni di euro, mentre i gestori passivi più colpiti sono stati Actiam (2,3 miliardi euro), BNP Paribas (682 milioni euro) e Pictet (419 milioni euro)