Se l’ex città-stato del sud est asiatico si deve accontentare della medaglia d’argento, la terza classificata vive il suo bronzo come un terremoto: a conquistare il gradino più basso del podio è infatti Beirut, dopo un autentico balzo di 42 posizioni nella classifica. Il motivo non è gioioso: le turbolenze politiche hanno indotto un’inflazione record sul territorio. Tokyo e Zurigo cedono entrambe una posizione, scivolando al quarto e al quinto posto. Guadagna invece una posizione Shanghai, che sale al sesto gradino. Scende di una tacca rispetto al 2020 Singapore, ora al settimo.
Hong Kong
Tokyo Tower, Tokyo
Salgono di una posizione Ginevra e Pechino, all’ottavo e al nono posto. Scivola di due posizioni Berna, che resta però in top ten. Oltre al vertice del Turkmenistan, sorprende il tonfo di New York, crollata di otto posti in seguito all’anno pandemico. La città americana passa infatti dalla sesta alla quattordicesima posizione. Dal lato dei balzi in avanti, l’indagine segnala invece Copenhagen (dal al 16esimo), Libreville (dal al ventesimo). Salto in staffetta anche per le nostre Roma e Milano: la capitale guadagna 18 posizioni, dalla 65esima alla 47esima, mentre il capoluogo lombardo allunga dalla 47esima alla 36esima.
Zurigo
Queste le prime venti classificate:
- Ashgabat, Turkmenistan
- Hong Kong
- Beirut, Libano
- Tokyo, Giappone
- Zurich, Svizzera
- Shanghai, Cina
- Singapore
- Ginevra, Svizzera
- Beijing, Cina
- Berna, Svizzera
- Seoul, Sud Corea
- Shenzhen, Cina
- N’Djamena, Chad
- New York City, Usa
- Tel Aviv, Israele
- Copenhagen, Danimarca
- Guangzhou, Cina
- Londra, Regno Unito
- Lagos, Nigeria
- Libreville, Gabon