Goldman Sachs ha emesso due nuove obbligazioni destinate al mercato retail con durata massima di 15 anni, tasso fisso decrescente e possibilità di rimborso anticipato. Per l’obbligazione denominata in euro (ISIN XS2982308285), la cedola è particolarmente generosa nei primi due anni, con un rendimento lordo annuo del 7%, che poi decresce progressivamente fino a stabilizzarsi al 2% dal’11° al 15° anno.
Lo schema delle cedole lorde è il seguente:
Periodo | Anni | Cedola annua lorda | Totale cedole lorde | Cedola annua netta | Totale cedole nette |
---|---|---|---|---|---|
Anni 1-2 | 2 | 7,00% | 14,00% | 5,18% | 10,36% |
Anni 3-4 | 2 | 4,25% | 8,50% | 3,15% | 6,30% |
Anni 5-6 | 2 | 3,75% | 7,50% | 2,78% | 5,55% |
Anni 7-8 | 2 | 3,00% | 6,00% | 2,22% | 4,44% |
Anni 9-10 | 2 | 2,50% | 5,00% | 1,85% | 3,70% |
Anni 11-15 | 5 | 2,00% | 10,00% | 1,48% | 7,40% |
Sottraendo il prelievo fiscale del 26%, il rendimento medio netto si attesta al 2,52% annuo, nell’ipotesi che l’emittente non eserciti la facoltà di rimborso anticipato.
A titolo di confronto, un Btp a 15 anni offre oggi un rendimento netto attorno al 3,46%, ma con un rischio emittente più elevato: Goldman Sachs presenta rating A2 (Moody’s), BBB+ (S&P), A (Fitch), superiori a quelli del debito sovrano italiano. Il minore rendimento della obbligazione Goldman riflette dunque un rischio di credito inferiore.
Disponibile anche un’obbligazione denominata in dollari il cui rendimento lordo iniziale, per i primi due anni, è del 10,5% – da notare, tuttavia, che le fluttuazioni del cambio rappresentano un rischio aggiuntivo per l’investitore italiano.
Rischi e considerazioni operative
L’emittente ha la facoltà di richiamare il titolo anticipatamente ogni anno a partire dal secondo (dal 2027 fino al 2039), restituendo il 100% del valore nominale, più la cedola maturata. Questa clausola rende meno prevedibile la durata effettiva dell’investimento, che potrebbe concludersi anzitempo se Goldman potesse rifinanziarsi a tassi inferiori. In tal caso, l’investitore si troverebbe a reinvestire in condizioni di mercato potenzialmente meno favorevoli (rischio di reinvestimento).
Inoltre, considerando che il rendimento cedolare è significativamente più elevato nella fase iniziale, l’obbligazione Goldman Sachs potrebbe progressivamente perdere valore con il passare degli anni, soprattutto se non viene esercitata la call. Questo renderebbe più difficile una vendita anticipata in profitto, anche nell’ipotesi — teoricamente favorevole — di un calo dei tassi di interesse, che in genere tende ad aumentare il prezzo delle obbligazioni.
Va anche tenuto presente che le cedole non sono indicizzate e che in assenza di un mercato secondario liquido, l’investitore potrebbe trovarsi costretto a detenere il titolo fino alla scadenza o alla call, con rischio di liquidità. L’obbligazione è quotata sul Mot di Borsa Italiana.
Domande frequenti su Goldman Sachs: due bond con maxi cedola iniziale
Goldman Sachs ha emesso due nuove obbligazioni destinate al mercato retail con durata massima di 15 anni, tasso fisso decrescente e possibilità di rimborso anticipato. L'obbligazione in euro (ISIN XS2982308285) offre una cedola iniziale elevata che diminuisce nel tempo.
L'obbligazione denominata in euro (ISIN XS2982308285) offre una cedola particolarmente generosa nei primi due anni, con un rendimento lordo annuo del 7%.
Dopo i primi due anni, la cedola dell'obbligazione in euro decresce progressivamente fino a stabilizzarsi al 2% dall'11° al 15° anno.
Le obbligazioni emesse da Goldman Sachs hanno una durata massima di 15 anni.
L'articolo menziona un'obbligazione denominata in euro (ISIN XS2982308285).