El Salvador pronto a costruire la prima "Bitcoin City" al mondo

Rita Annunziata
22.11.2021
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La città sorgerà nel sud-est e riceverà il suo approvvigionamento energetico da un vulcano. Sarà finanziata tramite l'emissione di un miliardo di dollari di bond garantiti da criptovaluta

A partire dal 2022 saranno emesse obbligazioni a 10 anni per un miliardo di dollari. Metà del valore verrà convertito in bitcoin

Bukele ha annunciato che la città “includerà tutto”: aree residenziali e commerciali, servizi, musei, bar, ristoranti, ma anche un aeroporto, un porto e una rete ferroviaria

Non sono trascorsi neppure tre mesi da quando El Salvador ha sorpreso la scena internazionale riconoscendo il bitcoin come valuta legale. Eppure, sembrerebbe essere già pronto a segnare un nuovo primato. Indossando il suo caratteristico berretto da baseball in un'apparizione definita “teatrale” dal Financial Times, il presidente Nayib Bukele ha svelato l'intenzione di voler costruire la prima Bitcoin City al mondo: una città finanziata tramite l'emissione di un miliardo di dollari di obbligazioni garantite da criptovaluta. E che farà leva sull'energia geotermica prodotta da un vulcano.
Rivolgendosi a una folla chiassosa durante un evento promozionale sul bitcoin nella città costiera di Mizata, Bukele ha annunciato che la città “includerà tutto”: aree residenziali e commerciali, servizi, musei, bar, ristoranti, ma anche un aeroporto, un porto e una rete ferroviaria, tutti dedicati alla criptovaluta. “Avremo energia geotermica per tutta la città, ma anche trasporti pubblici efficienti e sostenibili”, ha aggiunto il presidente. La città sorgerà vicino al vulcano Conchagua, nel sud-est del Paese, in modo da utilizzare l'energia geotermica per il mining della moneta virtuale. E le sue attività non saranno soggette ad alcuna tassa (imposte sulla proprietà, sul reddito o sulle plusvalenze), al di fuori dell'Iva.

Come spiegato da Samson Mow, amministratore delegato di Blockstream (società che fornisce la tecnologia blockchain sulla quale si basa il bitcoin), si tratterà di obbligazioni a 10 anni, denominate in dollari Usa. Metà del valore sarà convertito in bicoin e l'altra metà utilizzata per l'infrastruttura e l'estrazione della criptovaluta. Saranno emesse nel 2022 e la costruzione della città inizierebbe appena 60 giorni dopo.

Come anticipato in apertura, ricordiamo che dal 7 settembre El Salvador è diventato ufficialmente il primo Paese al mondo ad adottare il bitcoin come valuta legale. Una notizia giunta lo scorso giugno in occasione della videoconferenza “Bitcoin 2021” di Miami, quando Bukele aveva annunciato l'arrivo di un disegno di legge che avrebbe consentito “l'inclusione finanziaria di migliaia di cittadini”. E che tuttavia, secondo gli ultimi sondaggi, non ha accolto i favori proprio della maggioranza dei salvadoregni. Oltre che dei critici che temono possa alimentare il rischio-riciclaggio. Il governo, all'epoca, aveva regalato 30 dollari in bitcoin a tutti i cittadini e furono installati più di 200 sportelli automatici in tutto il Paese.
Giornalista professionista, è laureata in Politiche europee e internazionali. Precedentemente redattrice televisiva per Class Editori e ricercatrice per il Centro di Ricerca “Res Incorrupta” dell’Università Suor Orsola Benincasa. Si occupa di finanza al femminile, sostenibilità e imprese.

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