I promotori degli Etf in Europa hanno beneficiato di flussi positivi nel mese di marzo. Questi afflussi hanno comportato, in combinazione con una performance positiva dei mercati sottostanti, un aumento delle attività in gestione nell’industria europea dell’Etf. Più in dettaglio, il patrimonio gestito nell’industria europea degli Etf è aumentato da 707,3 miliardi di euro del 28 febbraio 2019 a 725,2 miliardi di euro a fine marzo. L’incremento di 17,9 miliardi a marzo è stato trainato dall’andamento dei mercati sottostanti (+12,7 miliardi), mentre le vendite nette hanno contribuito per 5,2 miliardi di euro agli asset gestiti nel segmento Etf europeo.
Per quanto riguarda il numero complessivo di prodotti, non sorprende che i fondi azionari (504,3 miliardi di euro) detengano la maggioranza delle attività, seguiti da fondi obbligazionari (190,4 miliardi), prodotti di base (18,8 miliardi), “altri” fondi ( 5,5 miliardi di euro), fondi del mercato monetario (4,0 miliardi di euro), fondi di investimento misto (1,6 miliardi di euro) e prodotti alternativi di Ucits (0,6 miliardi di euro).
Flussi di fondi per tipologia
La raccolta netta nell’industria europea nel mese (+5,2 miliardi) è stata superiore alla media mensile a 12 mesi (+4,1 miliardi). Gli afflussi negli Etf hanno dimostrato che gli investitori sono tornati sui mercati, poiché i mercati azionari si sono ripresi globalmente nel corso di marzo. Ciò premesso, gli Etf obbligazionari sono stati a sorpresa il tipo di attività con la raccolta netta più elevata (+6,2 miliardi), seguita da Etf “altri” (+0,2 miliardi) e Etf alternativi di Ucits (+0,1 miliardi). Al contrario, gli azionari (-0,8 miliardi) sono stati il tipo di attività con i maggiori deflussi, migliorati dagli Etf del mercato monetario (-0,3 miliardi), da quelli che investono in materie prime (-0,2 miliardi) e dagli Etf (-0,01 miliardi).
Il maggiore promotore di ETF in Europa è iShares (335,2 miliardi di euro), che ha registrato il 46,22% del patrimonio complessivo in gestione, molto più avanti del numero due, Xtrackers (78,5 miliardi) e il terzo, Lyxor Etf (64,3 miliardi di euro).