L’aumento dei prezzi del petrolio e del gas, e i prezzi di alcune materie prime hanno raggiunto livelli record nell’ultimo anno.
Il 2024 sarà più probabilmente un anno di incertezza relativamente elevata, anche a causa delle numerose elezioni politiche, comprese quelle presidenziali statunitensi, fissate a novembre.
Una posizione in titoli energetici e commodities serve anche come hedge di questo scenario
Le utility sono da sempre considerate come azioni difensive. Nel tempo però settori affini a questo, come quello dell’energia, ha assunto un ruolo centrale negli investimenti “sicuri”. Non solo. L’aumento dei prezzi del petrolio e del gas, e i prezzi di alcune materie prime hanno raggiunto livelli record nell’ultimo anno. Questo ha reso il settore delle materie prime, insieme a quello dell’energy, particolarmente attraente per gli investitori. Energia e materie prime sono quindi due facce della stessa medaglia che oggi, in uno scenario di possibile riduzione dei tassi d’interesse, possono diventare una scelta “a copertura” (contro la volatilità e la perdita di capitale) degli investimenti.
Il contesto
Molti operatori del mercato si aspettano che le banche centrali taglino i tassi di interesse nel 2024, queste aspettative sono probabilmente troppo ottimistiche. Il 2024 sarà più probabilmente un anno di incertezza relativamente elevata, anche a causa delle numerose elezioni politiche, comprese quelle presidenziali statunitensi, fissate a novembre. Sul fronte azionario, quindi, gli analisti puntano a un portafoglio difensivo. Vuoi fare scelte di investimento in questa ottica? Anche per Pictet le aspettative di crescita economica moderata dovrebbero portare i settori difensivi a fare meglio dei titoli growth più ciclici. Le società impegnate nella transizione energetica sono tra quelle più difensive, così come i titoli delle materie prime. Ecco perché:
1-Per la capacità di remunerare gli investitori con dividendi elevati;
2-Per il ruolo di copertura, dai mercati ma anche da una possibile escalation in Medio Oriente;
3-Gli energetici sono alla fine della fase ribassista. E le materie prime in una fase rialzista.
Materie prime e uranio
Il nuovo ordine geopolitico “multipolare” spingerà l’ulteriore riorganizzazione delle attività e delle relazioni economiche su base regionale e meno globale. E secondo Plenisfer Investments SGR “i settori delle materie prime e dell’energia rappresenteranno un’opportunità, dopo i forti sotto-investimenti negli ultimi dieci/quindici anni”. La Sgr punta in particolare sull’uranio: riteniamo che il “bull market” esploso nel 2023 sia destinato a durare a lungo. Dopo anni di mercato in surplus, le scorte si sono esaurite, il mercato è entrato in deficit e le utilities sono state forzate ad entrare nel mercato spot per acquistare il materiale. La nostra visione sull’uranio si combina con le opportunità connesse alla transizione energetica: pensiamo, infatti, che il nucleare sia la soluzione più efficiente e “pulita” per conseguirla.
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Nel caso di interruzione del Quantitative Tightening
La Sgr non condivide il consenso e ritiene “che gli effetti ritardati della stretta monetaria del 2022/23 non si siano ancora scaricati appieno nel sistema economico. Un sistema economico che, negli ultimi anni, ha visto un forte aumento del debito, sia privato che pubblico, che dovrà essere rifinanziato a condizioni molto più onerose che in passato. Nel caso di un “credit event”, o anche di una recessione più pronunciata di quella prevista dal consenso, la Fed non si limiterà a tagliare i tassi, ma tornerà a iniettare liquidità nel sistema (interruzione del Quantitative Tightening) con una conseguente ripresa dell’inflazione. Una posizione in titoli energetici e commodities serve anche come hedge di questo scenario”.
Quindi si conferma il focus su titoli energetici e produttori di commodities in giurisdizioni “sicure”.
Dove individuare delle opportunità?
Nei due settori individuati, si trovano opportunità nei servizi per i giacimenti petroliferi e nei produttori di petrolio e gas. In particolare l’attenzione potrebbe essere rivolta a società con un mix più elevato di riserve di qualità. La capacità di selezione sarà fondamentale.