Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato una nuova emissione di Btp dual tranche, che includerà un nuovo benchmark Btp a 7 anni con scadenza il 15 febbraio 2031 e una riapertura per un importo massimo di 5 miliardi di euro (senza possibilità di incremento) del Btp a 30 anni con scadenza l’1 ottobre 2053 e cedola 4,50% (ISIN IT0005534141).
“La transazione, programmata per il prossimo futuro, sarà condizionata dalle condizioni di mercato vigenti”, ha affermato il Mef, “questa mossa rappresenta un passo significativo per il Ministero nell’affrontare le dinamiche finanziarie del momento e nell’assicurare una gestione efficace del debito pubblico”.
Per lunedì 8 gennaio era prevista la comunicazione dei dettagli per l’asta fissata l’11 gennaio, ma il Mef ha fatto sapere che le operazioni, relative ai Btp a 7 anni e ai Btp con scadenza superiore ai 10 anni, non avranno luogo. In previsione di ulteriori abbassamenti del rendimento di mercato per i titoli a lungo termine il Mef potrebbe aver valutato una dilazione delle sue emissioni, per contenere il costo del debito dovuto agli interessi.
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