Da stime, entro il 2050 l’economia dell’idrogeno genererà un valore pari a 2,5 mila miliardi di dollari di ricavi e 1,1 mila miliardi di dollari per investimenti in infrastrutture
L&G Hydrogen Economy UCITS ETF rafforza la gamma di ETF tematici sostenibili sul mercato di LGIM, tra i quali rientrano il L&G Clean Energy UCITS ETF e il L&G Battery Value-Chain UCITS ETF
LGIM, primo Etf sull’idrogeno in Europa
L&G Hydrogen Economy UCITS ETF offre agli investitori una esposizione alla catena di valore dell’idrogeno e a una gamma di attività passibili di beneficio dalla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Oggetto di interesse, quelle tecnologie e quelle realtà aziendali (in senso più ampio) che lavorano alla produzione di forme di idrogeno pulite e a costi più contenuti.
L’ universo di partenza investibile viene costruito attingendo al database proprietario di Global Data, che identifica le aziende attive nel campo dell’idrogeno. L’Etf si concentrerà su aziende aventi una capitalizzazione di mercato minima di 200 milioni di dollari, selezionando società attive nella produzione di celle a combustione, produzione di idrogeno, fornitura di componenti fondamentali alla catena di valore, mobilità pesante, proprietari di tecnologie industriali, con idoneità UCITS.
Idrogeno, energia pulita e batterie
L&G Hydrogen Economy UCITS ETF rafforza la gamma di ETF tematici sostenibili sul mercato di LGIM, tra i quali rientrano il L&G Clean Energy UCITS ETF e il L&G Battery Value-Chain UCITS ETF.
“Il lancio di L&G Hydrogen Economy UCITS ETF” sottolinea Giancarlo Sandrin, Country Head per l’Italia di LGIM, “amplia la nostra gamma tematica di punta sul mercato e sottolinea il nostro impegno nel fornire agli investitori gli strumenti di cui hanno bisogno per accedere a quei temi chiave che ci aiuteranno nella transizione verso un mondo più sostenibile”.
Come ricordato dall’azienda, “oggi i decisori politici, soprattutto in Europa, stanno incoraggiando la transizione all’idrogeno ‘verde’ che, non richiedendo l’uso di combustibili fossili nella produzione, potrebbe contribuire a ridurre le emissioni di CO2 fino al 3% a livello mondiale”.
Secondo le stime Bank of America (dicembre 2020), entro il 2050 l’economia dell’idrogeno genererà un valore pari a 2,5 mila miliardi di dollari di ricavi e 1,1 mila miliardi di dollari per investimenti in infrastrutture.