Calcio e Crypto: Ciro Immobile, Gonzalez & co. diventano token

La cripto febbre travolge anche le stelle dello sport. Offrendo ai tifosi investitori nuove opportunità per condividerne i successi dentro e fuori il campo da gioco. Come annunciato da Il Sole 24 Ore, debutterà la prossima settimana Starcks, che consente ai fan 3.0 di acquistare e scambiare token associati ai calciatori e direttamente collegati alle loro prestazioni. Posizionandosi in un panorama, quello delle piattaforme cripto-sportive, in continuo fermento.

Starcks: come funziona la piattaforma

La piattaforma lanciata da Emanuele Floridi insieme al procuratore sportivo Alessandro Moggi e al capitano della Lazio Ciro Immobile, ha chiuso un round di finanziamento da un milione di euro lo scorso giugno per poi procedere al go live del sito nel mese di settembre. Stando alla roadmap comunicata, il primo ad approdare sul mercato sarà proprio il bomber biancoceleste, con il lancio del suo “star player token” a dicembre 2022. Il modello di Starcks, infatti, si basa sull’esistenza di un token primario (definito “star token”) e di una serie di token secondari (gli star player token, appunto) associati alle stelle dello sport. Il token primario, si legge sul sito, sarà “realizzato su substrato Ethereum e sarà compatibile con i principali hot wallet (MetaMask) e cold wallet (Ledger, opzionalmente combinabile con MetaMask) in commercio”.

Gli appassionati di calcio o cripto potranno acquistare e scambiare gettoni virtuali dei vari atleti e costruire anche un proprio “token team”. Potranno partecipare a contest associati alle star e proporre anche l’abbigliamento da gioco o da allenamento del calciatore. Inoltre, con il proprio wallet e con gli star player token potranno aderire alla “Star experience” e ottenere pass per eventi, trofei o targhe autografate, biglietti per le partite, video dediche, autografi ma anche Nft (Non fungible token) a tiratura limitata creati in collaborazione con gli atleti e associati per esempio ad assist, goal o parate.

“In un settore come quello del calcio bisognoso di risorse fresche, la possibilità di trasferire, attraverso specifici token, una quota del cartellino del calciatore potrebbe rivoluzionare l’intero ecosistema. Ogni tifoso potrebbe contribuire ai successi del club acquistando una quota di Dybala, Messi o Ronaldo”, hanno dichiarato al quotidiano economico-finanziario Floridi e Moggi. Spiegando come i calciatori, a loro volta, potrebbero in futuro utilizzare questi diritti di immagine come parte del loro compenso. In arrivo anche i token di Nico Gonzalez, Davide Frattesi, Gianluca Scamacca, Mattia De Sciglio e Riccardo Marchizza.

Nft e sport: un binomio sempre più stretto

Ma non si tratta dell’unica declinazione del binomio Nft e sport. Ricordiamo che, come annunciato nel settembre del 2021, la Liga è stata la prima lega a livello globale a fare il proprio ingresso nel mondo del fantacalcio tramite Nft attraverso una partnership con Sorare; una piattaforma che consente di collezionare carte giocatore virtuali, schierare la propria squadra e affrontare gli altri utenti attraverso la blockchain e che lo scorso anno vantava già 1,8 milioni di utenti registrati in 185 paesi al mondo per 300 milioni di dollari scambiati tramite carte. Ad abbracciare il futuro tecnologico della blockchain è stato anche il baseball, con un’altra partnership tra la Major League Baseball, la Mlb Players Inc e Sorare. Come ricordato da Valeria Portale (direttrice dell’Osservatorio blockchain & distributed ledger del Politecnico di Milano) in una recente intervista rilasciata a We Wealth il primo a muoversi in tal senso è stato in realtà l’NBA, con l’utilizzo dei token per l’acquisto e la vendita di videoclip dei momenti clou delle gare.