Il ministero dell’Economia ha annunciato la nuova emissione di Btp Short Term e di due Btp indicizzati all’inflazione europea, per un controvalore massimo complessivo di 4,750 miliardi di euro (al netto dell’asta supplementare).
Per prenotare i titoli in questione c’è tempo fino al 24 giugno e, come sempre, sarà possibile farlo attraverso gli sportelli bancari o postali, così come attraverso il proprio home banking abilitato alle funzionalità di trading (conto titoli).
I dettagli specifici delle tre emissioni sono i seguenti. Il Btp Short Term prevede una scadenza al 28 gennaio 2026. I primo dei due Btp€i ha una vita residua di sei anni e prevede una cedola dello 0,4% mentre il secondo Btp indicizzato ha scadenza a 15 anni e una cedola al 2,4%: per entrambi questi due titoli è prevista la rivalutazione di capitale e cedole all’andemento dell’inflazione rilevate nell’Eurozona da Eurostat.
Va tenuto a mente che quando si partecipa alle aste del Tesoro, ossia alle emissioni primarie, il rendimento effettivo non corrisponde alle cedole, in quanto è determinato anche dal prezzo di aggiudicazione. Quest’ultimo potrà essere più o meno alto del capitale che verrà rimborsato a scadenza: un meccanismo che permette di adeguare, con buona approssimazione, il rendimento finale alle condizioni di mercato del momento.
Tipologia | BTP Short Term | BTP€i 10 Anni | BTP€i 15 Anni |
Vita Residua | in corso di em | 6 anni | in corso di em |
Codice ISIN | IT0005584302 | IT0005387052 | IT0005547812 |
Tranche | 9ª | 20ª | 4ª |
Emissione | 27/02/24 | 15/05/19 | 15/05/23 |
Scadenza | 28/01/26 | 15/05/30 | 15/05/39 |
Cedola Annuale | 3,20% | 0,40% | 2,40% |
Data Pagamento Cedola | 28/07/24 | 15/11/24 | 15/11/24 |
Imp. Min. Off. (mln. €) | 2000 | 500 | 750 |
Imp. Max. Off. (mln. €) | 2500 | 1000 | 1250 |
Btp Short e Btp€i: per quali scopi inserirli in portafoglio
I Btp Short Term sono titoli di Stato ideali per chi cerca investimenti a breve termine e può fare a meno del capitale investito per un periodo che supera i 12 mesi, ovvero l’orizzonte massimo dei Bot. In caso di necessità, come per tutti i titoli di Stato, è possibile liquidare il titolo al prezzo di mercato, pur rinunciando alla garanzia di restituzione integrale del capitale investito. Se si verifica la prevista riduzione dei tassi d’interesse della Bce, il prezzo dei Btp Short Term potrebbe aumentare, offrendo così la possibilità di realizzare una plusvalenza vendendoli prima della scadenza.
I Btp indicizzati all’inflazione europea sono adatti a chi vuole proteggersi dall’aumento del costo della vita. Tuttavia, sono meno allineati alle esigenze di chi vive in Italia rispetto ai Btp Italia, che si rivalutano sulla base dell’indice Foi elaborato dall’Istat. I Btp€i, invece, rivalutano capitale e cedole in base all’inflazione dell’Eurozona.