Il ministero dell’Economia ha annunciato le nuove tranche di Btp che torneranno in asta il prossimo 11 ottobre, per un controvalore complessivo massimo di 9,5 miliardi di euro, al netto dell’asta supplementare. In asta tornano cinque titoli, con scadenze al 2027, 2031, 2039 e 2048.
Il termine per presentare la richiesta per l’acquisto in asta è fissato al 10 ottobre: è possibile presentare la richiesta presso gli sportelli bancari e postali, così come tramite home banking abilitato alle funzionalità di trading.
Va sottolineato che i tassi cedolari visibili in tabella non corrispondono al rendimento del titolo, che dipende anche dal prezzo di aggiudicazione in asta, che tende ad adeguare il rendimento alle condizioni di mecato attuali.
BTP 3 Anni | BTP 5 Anni | BTP 7 Anni | BTP 15 Anni | BTP 30 Anni | |
Vita residua | 3 anni | in corso di em | in corso di em | in corso di em | 24 anni |
Codice ISIN | IT0005599904 | IT0005500068 | IT0005595803 | IT0005582421 | IT0005273013 |
Tranche | 7ª | 11ª | 9ª | 6ª | 17ª |
Emissione | 17/06/24 | 04/07/22 | 15/05/24 | 01/10/23 | 01/03/17 |
Scadenza | 15/07/27 | 01/12/27 | 15/07/31 | 01/10/39 | 01/03/48 |
Cedola annuale | 3,45% | 2,65% | 3,45% | 4,15% | 3,45% |
Data pagamento cedola | 15/01/25 | 01/12/24 | 15/01/25 | 01/04/25 | 01/03/25 |
Importo Min. offerto (mln. €) | 1500 | 1000 | 3000 | 1000 | 1000 |
Importo Max. offerto (mln. €) | 2000 | 1500 | 3500 | 1250 | 1250 |
Perché comprare Btp (e a cosa stare attenti)
I Btp sono un classico del risparmio per gli italiani, anche grazie al loro vantaggio fiscale. Con una tassazione sui rendimenti del 12,5%, che è notevolmente inferiore al 26% applicato alla maggior parte degli altri investimenti, i Btp si trovano in una posizione di vantaggio. Tuttavia, questi titoli di Stato a medio-lungo termine richiedono una strategia d’investimento attenta. Gli esperti suggeriscono di sincronizzare le scadenze dei Btp con i propri obiettivi finanziari, in modo da pianificare il recupero del capitale investito in base alle future necessità economiche.
Poi, è importante ricordare che la vendita anticipata di un Btp può esporre l’investitore alle fluttuazioni del mercato, poiché il prezzo di vendita potrebbe non corrispondere al capitale inizialmente investito. Al contrario, mantenere il Btp fino alla scadenza garantisce il rimborso del valore nominale, eliminando il rischio di mercato. Tuttavia, esiste sempre il rischio di credito, ovvero la possibilità che lo Stato italiano non riesca a restituire il capitale. Anche se si tratta di un’eventualità poco probabile, gli investitori dovrebbero considerare i Btp come parte di un portafoglio diversificato, valutando attentamente il proprio profilo di rischio e, se necessario, consultando un consulente finanziario esperto.