Nonostante gli ultimi ribassi, gli asset rischiosi rimangono attraenti con l’azionario che ha sorpreso in positivo finora. L’indice S&P500 ha incassato da gennaio un corposo 16%, alla faccia del rischio recessione paventato a inizio anno. Anche Europa e Giappone non sono stati da meno, con l’Eurostoxx 50 salito del 14,8% e il Nikkei balzato di quasi il 25% (all’11 agosto 2023). L’exploit dei principali mercati azionari è ancora più significativo se si guarda la ripresa dai minimi toccati a ottobre 2022.
I principali mercati azionari sono saliti di oltre il 25% dai minimi del mercato ribassista