Se l’attenzione degli ultimi mesi non fosse stata abbastanza, dopo il dibattito dell’11 settembre e il numero infinito di post sui social legati all’evento, lo scontro Trump vs Harris è sempre più nel vivo. Ma mentre è facile concentrarsi sui TikTok divertenti degli abitanti dell’Ohio e il loro particolare interesse per gli animali domestici, come presentato dall’ex presidente, o sugli innumerevoli meme rilanciati si Instagram e X con la vice presidente che si presenta a Trump, le implicazioni di queste elezioni potrebbero avere risvolti molto più reali e anche ben oltre i confini statunitensi.
Se l’incertezza per i risultati delle elezioni che si terranno il prossimo 5 novembre non dovessero bastare, gli scossoni che stanno attraversando il mercato azionario americano e un mercato del lavoro in peggioramento, sembrano far preoccupare tutti, dagli elettori agli investitori. Eppure, secondo gli esperti di Vontobel Institutional Clients, la copertura mediatica negativa serve più ad aumentare la preoccupazione che a mostrare la realtà. In effetti, un occhio più attento non può che notare che – almeno per ora – la forza di fondo dell’economia statunitense e delle sue istituzioni politiche rimane intatta.
Americani al voto: troppo presto per fare previsioni?
Il clamore mediatico intorno alle elezioni presidenziali sta innalzando il risultato di questo evento al punto clue di quest’anno, ma il nome del futuro presidente sarà davvero in grado di cambiare tutte le carte in tavola? Purtroppo non esiste una risposta univoca. Secondo alcuni esperti il partito vincente non farà una grande differenza e anzi, mentre il Senato passerà, probabilmente, a maggioranza repubblicana, la Camera opterà per una svolta democratica. Secondo altri esperti, invece, le implicazioni di queste elezioni saranno considerevoli, probabilmente uno degli eventi politici più importanti degli ultimi anni. Insomma, che si pensi che il nuovo residente della Casa Bianca sia destinato o meno a fare la differenza sulla democrazia americana, non ci sono dubbi sul fatto che il voto metterà pressione sull’Europa affinché contribuisca alla propria sicurezza è destinata ad aumentare.
In ogni caso, che il nome finale sarà quello di Trump o quello della Harris, gli Stati Uniti dovranno prepararsi a un cambiamento nei programmi di spesa. In effetti, secondo le previsioni del Congressional Budget Office, entro il 2054 il debito pubblico statunitense dovrebbe passare dall’attuale 123% del prodotto interno lordo, a quasi il 170%, un dato difficile da ignorare.
Dalle urne ai portafogli: il vero impatto delle elezioni sul mercato
Se fino a qualche mese fa si parlava di una scontata vittoria per Trump, con l’arrivo di Harris sembra che non ci sia più nulla di scontato. Di conseguenza, è molto probabile che i mercati rispondano a questa nuova incertezza con una maggiore volatilità. Questo può naturalmente preoccupare gli investitori ma, oggettivamente, il mondo in generale è diventato imprevedibile e in un contesto macroeconomico così insolito, l’incertezza legata alle elezioni è solo una recente aggiunta alla lunga lista di preoccupazioni. Crescita rallentata, pressioni elevate sui costi, tassi alti e debito pubblico elevato sono solo alcuni degli ingredienti che stanno dando luce all’attuale volatilità di mercato.
Ma quindi, visto il clima incerto, come possono muoversi gli investitori? Secondo gli esperti di Vontobel “i cambiamenti geopolitici e macroeconomici verso un potenziale nuovo ordine mondiale richiedono un approccio dinamico nell’asset allocation strategica e una buona diversificazione tra le varie asset class, ricordandosi che l’oro e le alternative liquide possono contribuire a diversificare i portafogli e a catturare i rendimenti”.
In un’epoca di grandi cambiamenti, che sia la frammentazione geopolitica, la corsa all’intelligenza artificiale o la transizione verso un mercato a asse emissioni di carbonio, essere dinamici e attivi è fondamentale. In generale però il consiglio rimane sempre lo stesso, di ignorare il momentaneo rumore di fondo e continuare a guardare lontano, verso il lungo termine.