L’analisi degli esperti di Impax Asset Management BNP Paribas che da oltre 20 anni si occupa del settore idrico sottolinea l’urgenza di intervento: nelle ultime settimane, infatti, diverse agenzie globali hanno lanciato l’allarme sulla scarsità d’acqua, derivante dalle esigenze produttive e dai cambiamenti climatici.
Focalizzando l’esame sull’Europa, secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) circa due terzi dei corpi idrici (cioè laghi, fiumi, canali etc) dell’UE sono sotto stress a causa dell’inquinamento e della scarsità di approvvigionamento. Da qui la richiesta di migliorare urgentemente l’efficienza e la tariffazione dell’acqua e di introdurre meccanismi per finanziare i necessari investimenti idrici.
Resilienza idrica, qual è il ruolo degli investitori
Sulla necessità di investimenti in questo ambito pesano varie considerazioni a partire dalle condizioni attuali del territorio. Circa il 20% del territorio europeo e il 30% degli europei, ad esempio, soffrono ogni anno di stress idrico e secondo l’AEA una stima di questo costo economico è di circa 9 miliardi di euro all’anno. Inoltre, uno studio di Water Europe di ottobre 2024 prevede che entro il 2030 saranno necessari 255 miliardi di euro di investimenti in Europa per rispettare le norme in materia di approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari.
La situazione idrica è una priorità assoluta per almeno 21 degli stati dell’Unione Europa che hanno chiesto di fare qualcosa. A tale riguardo la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen a ottobre 2024 ha annunciato l’intenzione di portare avanti una strategia europea di resilienza idrica con l’attuale mandato della Commissione, in carica fino al 2029.
Ma quali sono le opportunità di investimento in un bene primario come l’acqua e in particolare nella realizzazione di una maggiore resilienza idrica?
Bisogna premettere innanzitutto che la dimensione degli investimenti in gioco è notevole e poi che si tratta di una scelta strategica con orizzonte di lungo termine e con impatti non solo economici ma anche sociali e ambientali. Sistemi idrici efficienti portano benefici sia in risposta ai frequenti fenomeni ambientali estremi che in termini di aumento della produttività, a partire dai settori più direttamente connessi come industria e agricoltura. Da non trascurare poi le riduzioni di costi delle future manutenzioni oltre che l’effetto moltiplicativo sull’economia con la creazione di posti di lavoro sia diretti che indiretti.
Resilienza idrica, tre fattori di crescita per gli investimenti
1. Acqua ultrapura e riciclaggio nell’industria dei semiconduttori e dell’elettronica
I costi di investimento per tecnologie avanzate di purificazione dell’acqua per raggiungere l’obiettivo di produzione di chip dell’UE sono stimati tra i 191 e i 228 milioni di euro all’anno entro il 2030, secondo dati 2022 della Commissione UE. Alcune aziende del settore e i centri dati trattano le acque reflue nelle proprie strutture e le riutilizzano, altre si affidano a impianti pubblici di trattamento delle acque reflue. Società come KLA, ad esempio, si concentrano sul controllo di processo nella produzione di chip per l’industria dei semiconduttori e dell’elettronica.
2. Miglioramento della qualità dell’acqua pubblica
Nel settore domestico, gli investitori possono sostenere la riduzione delle perdite, un migliore allacciamento alle reti idriche e migliori servizi igienici. Nella UE molte famiglie dipendono dall’approvvigionamento idrico pubblico. I costi di investimento per le misure destinate a migliorare e proteggere la qualità dell’acqua in Europa sono stimati in circa 142 miliardi di euro, secondo dati Commissione Europea del 2022.
Società di servizi come Veolia implementano tecnologie avanzate di rilevamento e riparazione delle perdite per ridurre al minimo le perdite d’acqua nelle reti di distribuzione.
3. Maggiore efficienza dell’irrigazione in agricoltura
Nel settore agricolo, il gap di finanziamento per gli agricoltori che intendono investire per scopi ecologici ammonta a 18,9 miliardi di euro, in base a dati della Commissione Europea 2022. Affrontare l’uso inefficiente dell’irrigazione è quindi necessario. Esistono servizi di irrigazione alle aziende agricole con sistemi progettati per massimizzare l’efficienza idrica. I prodotti di Valmont Industries per l’irrigazione di precisione, ad esempio, puntano al monitoraggio dei dati in tempo reale, per permettere agli agricoltori decisioni informate sull’utilizzo dell’acqua in base alle esigenze del suolo e delle colture.