Dalle Alpi alle Piramidi, dal Mazanarre al Reno e, al contrario di Napoleone anche oltre, toccando Stati Uniti da un lato e Cina dall’altro. No, non stiamo parlando di un nuovo conquistatore, bensì del mondo che ha deciso di (ri)armarsi sulla scia delle gravi tensioni internazionali innescate dalla guerra tra Russia e Ucraina e non solo.
Basta guardare ai numeri, per rendersi conto che le difese si stanno alzando: nel 2021 la spesa militare nel mondo ha raggiunto quota 2.100 miliardi di dollari, segnando il settimo anno consecutivo in cui questa voce di bilancio è aumentata, stando ai dati di Virtual Capitalist. Gli stati più impegnati su questo fronte sono Stati Uniti, Cina, India, seguiti da Regno Unito e Russia, che insieme rappresentano il 62% della spesa.