Amazon, Microsoft e AT&T sono le società in cui gli italiani investirebbero. E le ricerche sulle azioni di questi colossi lo mettono in evidenza
Nella parte bassa della classifica troviamo Apple, Saipem e Alibaba
La società alletta molto non solo per il suo trend positivo (soprattutto in questa pandemia) ma anche perché tenta di espandersi sempre in nuove aree di interesse generando ricchezza in diversi modi.
Al secondo posto c’è Microsoft. In questo caso la ricerca di informazioni sulle azioni della società scende a 11.800 al mese. Medaglia di bronzo per AT&T che riceve in media 9.800 ricerche da parte degli italiani. Segue a ruota Testa (9.600) che il 21 dicembre entrerà a far parte dell’ indice S&P 500. Scorrendo la classifica si trova in 5° posizione Facebook, seguita da Verizon, Unicredit, Apple, Saipem e Alibaba.
Ma come mai questi desideri non diventano realtà?
Ivezz.com ha intervista 1.631 italiani indecisi e ha chiesto loro quale sarebbe il motivo che gli spingerebbe a mettere in pratica l’investimento.
- Per il 76% acquisire maggiore conoscenze sul mondo degli investimenti aiuterebbe a fare il passo
- Per il 65% è questione di disponibilità economica. Se si riducessero le spese non essenziali si avrebbero più soldi per fare gli investimenti
- Per il 69% accettare che ci saranno dei rischi associati all’investimento
- Per il 62% l’avere un consulente che gli aiuti nella decisione.
Se questa è la situazione in Italia, come sarà nel resto dell’Europa. Stando ai dati emersi dalla ricerca in 26 dei 31 paesi europei analizzati, Testa è la società su cui le persone sono più interessate ad investire. La partecipazione maggiore la si ha nel Regno Unito (231,00) seguito dai Paesi bassi (99.000) e dalla Turchia (95.900). E dunque in un Europa domina da Tesla le uniche eccezioni sono fatte dagli italiani che preferiscono Amazon, dai ciprioti che puntano su Apple, dai croati che guardano ad Amd e dai belgi che su tutti hanno occhi solo per Apam System.