Stando a un’infografica prodotta da Visualcapitalist i ceo delle big tech avrebbero venduto milioni di azioni delle proprie società nella prima metà dell’anno
Jezz Bezos dalla vendita delle azioni Amazon ha incassato 6,6 miliardi di dollari. Segue Zuckerberg con 2,2 miliardi di dollari
Quando i ceo di grandi aziende vendono le loro azioni, gli investitori non possono fare a meno di notarlo. Dopo tutto, queste decisioni hanno un effetto diretto sulla ricchezza personale di questi manager, il che può dire molto circa le loro convinzioni rispetto alla direzione futura delle aziende che dirigono. La questione diventa poi di particolare interesse tanto più i nomi di ceo e aziende sono altisonanti. Considerando che i titoli Big Tech sono alcune delle partecipazioni più popolari nei portafogli di oggi (gli investitori istituzionali ci sono investiti per 5,3 mila miliardi di dollari), sarà perlomeno curioso che i relativi ceo hanno venduto parte delle loro azioni nella prima parte dell’anno.
A riportarlo è Visualcapitalist, sito di informazione economico finanziaria, che tramite un’infografica ha ordinato in ordine decrescente i ceo che più hanno scaricato sul mercato le loro partecipazioni durante la prima metà del 2021. Al primo posto c’è Jeff Bezos, il quale ha venduto 2 milioni di azioni di
Amazon per un valore di 6,6 miliardi di dollari. Tale smobilizzo è stato ripartito in 15 diverse transazioni, per una media di 440 milioni di dollari per transazione. Nessun altro ceo ha guadagnato più di lui dalla vendita di azioni proprie. Mark Zuckerberg infatti, al secondo posto, seppur abbia venduto più azioni, 7,1 milioni per la precisione, ha incassato “solo” 2,2 miliardi di dollari. La peculiarità di questo smobilizzo è che è stato molto graduale: sono state vendute azioni in 136 giorni sui 180 disponibili. In media, sono 12 milioni di dollari di azioni vendute ogni giorno. Da quando Facebook è approdata sui mercati nel maggio 2012 Zuckerberg ha venduto più di 132 milioni di azioni per un controvalore totale di 15 miliardi di dollari. Ciò nonostante il 98% della sua ricchezza stimata in 127 miliardi di dollari risulta essere proprio in azioni Facebook.
Altra società, altro ceo. Satya Nadella nella prima metà dell’anno ha venduto 278.694 azioni di Microsoft, per un valore di 234 milioni di dollari, in un’unica transazione risalente a marzo. Nonostante ciò, il ceo dell’azienda fondata da Bill Gates detiene ancora circa 1,6 milioni di azioni. Ai piedi del podio di trova invece Sundar Pichai, al timone di Google da più di sei anni. Dall’inizio del 2021, ha venduto 27.000 azioni attraverso nove transazioni separate, per un valore di 62,5 milioni di dollari. Tuttavia, si stima che Pichai ha ancora 6.407 azioni di classe A e 114.861 di classe C. Google si sta avvicinando a una valutazione di 2.000 miliardi di dollari ed è il titolo Big Tech più performante, con azioni in aumento del 60% da un anno all’altro. L’ultimo ceo è Tim Cook, che appena festeggiato i dieci anni alla guida di Apple. Durante questo periodo, le azioni sono aumentate di oltre il 1.000% e le vendite annuali sono passate da 100 miliardi di dollari a 347 miliardi di dollari. Detto questo, Cook ha venduto 0 azioni di Apple durante la prima metà del 2021. Tuttavia questo non significa che non abbia venduto azioni altrove. Cook siede anche nel consiglio di amministrazione di Nike, società di cui ha venduto 6,9 milioni di dollari di azioni quest’anno.
Stando a un’infografica prodotta da Visualcapitalist i ceo delle big tech avrebbero venduto milioni di azioni delle proprie società nella prima metà dell’annoJezz Bezos dalla vendita delle azioni Amazon ha incassato 6,6 miliardi di dollari. Segue Zuckerberg con 2,2 miliardi di dollari
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